"Era il piccolo di casa, gli volevamo molto bene - ha detto tre le lacrime il fratello Federico Valori, come riferisce Il Messaggero -. Ieri sera era a cena con Straffi e due sceneggiatori di Hollywood, era il suo momento, stava per spiccare il volo, avrebbe visto ripagati anni di sacrifici"
È morto a 54 anni il regista Alessandro Valori. Lunedì sera era a cena a Recanati, nelle Marche, con l’imprenditore della Rainbow di Loreto, inventore delle fatine Winx, Iginio Straffi, e due sceneggiatori americani quando è stato colto da un malore improvviso. Subito soccorso da un medico presente nel locale, è stato trasportato poi d’urgenza in ospedale ma per lui non c’è stato nulla da fare: è morto per un infarto fulminante.
“Era il piccolo di casa, gli volevamo molto bene – ha detto tre le lacrime il fratello Federico Valori, come riferisce Il Messaggero -. Ieri sera era a cena con Straffi e due sceneggiatori di Hollywood, era il suo momento, stava per spiccare il volo, avrebbe visto ripagati anni di sacrifici”. Alessandro Valori era originario delle Marche ma da tempo viveva a roma con la compagna e il figlio di 17 anni. Quattro i suoi film usciti nelle sale, tra cui Radio West nel 2003 con Pietro Taricone e Kasia Smutniak, e poi Come saltano i pesci e Tiro libero, con protagonista l’attore Simone Riccioni e la partecipazione di Nancy Brilli e Biagio Izzo. Da qualche tempo collaborava anche con la Rainbow, casa produttrice di cartoni animati.