Attualità

Temptation Island Vip, polemiche su Er Faina: “Diffonde odio contro le donne, famiglie arcobaleno e immigrati”

Uno dei personaggi più controversi del reality di Canale 5 sotto torchio da alcuni siti specializzati nell’intrattenimento tv che hanno deciso di non diffondere le sue immagini per farle diventare virali 

Non è un mistero che il successo di una trasmissione televisiva dipenda da diversi fattori, tra cui la potenza del Web nel far diventare vitale, quindi accessibili a molte più persone possibili, contenuti o le vicende ad essa legate, tramite gif o clip confezionate ad hoc. C’è un clamoroso caso che si è verificato con Er Faina, vero nome Damiano Coccia, uno dei protagonisti della nuova edizione di “Temptation Island Vip” che partecipa assieme alla fidanzata Sharon Macrì, andata in onda ieri sera su Canale 5. Siti specializzati nell’intrattenimento e nel gossip tv, ma anche qualche influencer, hanno diramato un comunicato stampa per prendere le distanze da Er Faina. Infatti il personaggio è alquanto controverso ed è balzato agli onori della cronaca per i suoi attacchi volenti contro le donne, ma anche su alcuni temi di stretta attualità, con dei video sul Web.

Così il sito Trash Italiano ha diffuso una comunicazione, a nome di tutti coloro che si sono allineati con lui, che prende le distanze da Er Faina e ne impedisce la diffusione di materiale virale, in modo da dargli più visibilità di quanto gliene dia già la televisione. “Nelle scorse settimane sono emersi numerosi video girati in passato in cui Damiano Coccia, detto Er Faina attacca in modo grave e senza giustificazione una moltitudine di persone. – recita la comunicazione – Sono state inoltre diffuse dichiarazioni sconcertanti, con toni inadeguati, su tematiche importanti come le famiglie arcobaleno e l’immigrazione. Tutto ciò ha suscitato l’indignazione di molti utenti”.

Quindi la drastica decisione: “Ritenendo quindi inopportuna la partecipazione di Damiano Coccia a Temptation Island Vip, alcuni principali portali dedicati all’intrattenimento e alla televisione, non produrranno e/o condivideranno contenuti multimediali legati al concorrente al fine di diffonderli e renderli virali”. E’ la prima volta che accade un evento del genere. Chi ha aderito alla protesta, infatti, ha mantenuto la parola