“Che possa avvenire in futuro l’impatto di un asteroide sulla Terra è certo, ma è una catastrofe che possiamo non solo prevenire, ma evitare”. A parlare è il responsabile della missione Hera per l’Esa, Ian Carnelli al convegno organizzato dall’Agenzia Spaziale Europea (Esa), che si apre oggi a Roma e in corso fino al 13 settembre. Proprio per questo Europa e Stati Uniti uniscono le forze per affrontare la prima ‘prova generale’ per deviare, in futuro, un eventuale asteroide pericoloso ed evitare in questo modo un impatto devastante. Il programma congiunto si chiama Aida (Asteroid Impact Deflection Assessment) ed è stato presentato oggi. Se state pensando ad azioni del genere viste nei film come Armageddon sappiate che la questione è molto diversa.
La difesa planetaria è fra i temi all’attenzione delle agenzie spaziali. Esa e Nasa, ha aggiunto, stanno sviluppando un sistema coordinato basato su tre elementi: una rete telescopi a Terra per scoprire e catalogare il maggior numero di asteroidi e caratterizzarne le proprietà; due centri di calcolo, nel centro dell’Esa in Italia (Esrin) e nel Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa, che in modo indipendente useranno i dati dei telescopi per calcolare traiettorie e probabilità di impatto; un programma per deviare la traiettoria degli asteroidi a rischio di impatto sulla Terra.
Del programma Aida fanno parte la missione Dart (Double Asteroid Impact Test) della Nasa, il cui lancio è in programma nel 2021 per raggiungere la piccola luna dell’asteroide Didimo nel 2022, raccogliere dati e precipitare sulla sua superficie; a registrare l’impatto, come uno specialissimo cronista, ci sarà il piccolo satellite Licia, dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi). Hera, il cui lancio è previsto nel 2026, arriverà nell’orbita di Didimo per raccogliere nuove misure e dati preziosi per verificare l’entità della deviazione dovuta all’impatto. “Grazie alle questo coordinamento potremo ottenere risultati combinati molto maggiori rispetto a quelli che potrebbero dare le singole missioni indipendenti”, ha detto Carnelli.
La missione Hera sarà anche sul tavolo della conferenza ministeriale dell’Esa prevista in novembre a Siviglia, con la richiesta di 140 milioni di euro per la fase di costruzione del satellite; nella ministeriale successiva dovranno invece essere assegnati i finanziamenti per il lancio, per un costo complessivo della missione di 290 milioni.
Scienza
Asteroidi, “certi che possa avvenire in futuro un impatto”. Ecco la difesa planetaria delle agenzie spaziali
Proprio per questo Europa e Stati Uniti uniscono le forze per affrontare la prima 'prova generale' per deviare, in futuro, un eventuale pericolo. Il programma congiunto si chiama Aida (Asteroid Impact Deflection Assessment) ed è stato presentato oggi
“Che possa avvenire in futuro l’impatto di un asteroide sulla Terra è certo, ma è una catastrofe che possiamo non solo prevenire, ma evitare”. A parlare è il responsabile della missione Hera per l’Esa, Ian Carnelli al convegno organizzato dall’Agenzia Spaziale Europea (Esa), che si apre oggi a Roma e in corso fino al 13 settembre. Proprio per questo Europa e Stati Uniti uniscono le forze per affrontare la prima ‘prova generale’ per deviare, in futuro, un eventuale asteroide pericoloso ed evitare in questo modo un impatto devastante. Il programma congiunto si chiama Aida (Asteroid Impact Deflection Assessment) ed è stato presentato oggi. Se state pensando ad azioni del genere viste nei film come Armageddon sappiate che la questione è molto diversa.
La difesa planetaria è fra i temi all’attenzione delle agenzie spaziali. Esa e Nasa, ha aggiunto, stanno sviluppando un sistema coordinato basato su tre elementi: una rete telescopi a Terra per scoprire e catalogare il maggior numero di asteroidi e caratterizzarne le proprietà; due centri di calcolo, nel centro dell’Esa in Italia (Esrin) e nel Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa, che in modo indipendente useranno i dati dei telescopi per calcolare traiettorie e probabilità di impatto; un programma per deviare la traiettoria degli asteroidi a rischio di impatto sulla Terra.
Del programma Aida fanno parte la missione Dart (Double Asteroid Impact Test) della Nasa, il cui lancio è in programma nel 2021 per raggiungere la piccola luna dell’asteroide Didimo nel 2022, raccogliere dati e precipitare sulla sua superficie; a registrare l’impatto, come uno specialissimo cronista, ci sarà il piccolo satellite Licia, dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi). Hera, il cui lancio è previsto nel 2026, arriverà nell’orbita di Didimo per raccogliere nuove misure e dati preziosi per verificare l’entità della deviazione dovuta all’impatto. “Grazie alle questo coordinamento potremo ottenere risultati combinati molto maggiori rispetto a quelli che potrebbero dare le singole missioni indipendenti”, ha detto Carnelli.
La missione Hera sarà anche sul tavolo della conferenza ministeriale dell’Esa prevista in novembre a Siviglia, con la richiesta di 140 milioni di euro per la fase di costruzione del satellite; nella ministeriale successiva dovranno invece essere assegnati i finanziamenti per il lancio, per un costo complessivo della missione di 290 milioni.
Articolo Precedente
Rinoceronte bianco, creati due embrioni in vitro della specie in via di estinzione
Articolo Successivo
Scoperto un nuovo pianeta in cui c’è acqua. Gli scienziati: “Lì potrebbero esserci segni di vita”
I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.
Giustizia & Impunità
Caso Cospito, Delmastro condannato a 8 mesi. “Vado avanti”. Opposizioni: “Meloni lo faccia dimettere”. Fdi lo difende: “Sentenza politica”. Nordio: “Disorientato”
Mondo
‘No Usa a risoluzione Onu su Kiev’. Verso sanzioni più leggere a Mosca. Zelensky vede Kellog: ‘Pronto a un accordo con Trump’
Cronaca
Papa Francesco, il cardinale Ravasi: “Dimissioni? Sono verosimili”. Zuppi: “Verso il pieno recupero”
Roma, 20 feb. (Adnkronos) - "Delmastro è sottosegretario alla Giustizia, la sua condanna è grave già solo per questo. In più questa condanna arriva perché ha usato i suoi attuali poteri di sottosegretario per manganellare l'opposizione in Parlamento rivelando informazioni che non potevano essere rivelate. C'è un evidente e gigantesco problema politico. Non può restare al suo posto, è inaccettabile". Così Anna Ascani, Vicepresidente della Camera e deputata dem, intervenendo a Metropolis.
Roma, 20 feb. (Adnkronos) - “Senza disciplina. Senza onore. Doveva dimettersi ben prima, a prescindere dalla condanna. Ogni minuto di permanenza in carica di Delmastro è un insulto alle istituzioni”. Così sui social Peppe Provenzano della segreteria del Partito Democratico.
Roma, 20 feb. (Adnkronos) - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto nel pomeriggio al Quirinale, in separate udienze, per la presentazione delle Lettere Credenziali, i nuovi Ambasciatori: S.E. Vladimir Karapetyan, Repubblica di Armenia; S.E. Roberto Balzaretti, Confederazione Svizzera; S.E. Francella Maureen Strickland, Stato Indipendente di Samoa; S.E. Amb. Matthew Wilson, Barbados; S.E. Augusto Artur António da Silva, Repubblica della Guinea Bissau; S.E. Noah Touray, Repubblica del Gambia; S.E. Richard Brown, Giamaica. Era presente il Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli. Si legge in una nota del Quirinale.
Roma, 20 feb. (Adnkronos) - "Shame". Ovvero, 'vergogna'. E' il commento via social di Enrico Letta al post di Donald Trump in cui ha insultato Volodomyr Zelensky.
Roma, 20 feb. (Adnkronos) - “'Con disciplina e onore' prevede la Costituzione. La condanna di oggi conferma invece che Delmastro ha usato informazioni riservate acquisite nel suo ruolo di Governo per colpire avversari politici, passandole al suo coinquilino. Chissà se almeno stavolta Giorgia Meloni ritroverà la coerenza con sé stessa, pretendendone le dimissioni". Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
Tel Aviv, 20 feb. (Adnkronos/Afp) - Migliaia di israeliani si sono radunati nella piazza di Tel Aviv, soprannominata "Piazza degli ostaggi", e hanno osservato un minuto di silenzio dopo che Hamas ha consegnato i corpi di quattro ostaggi di Gaza. Il minuto di silenzio è stato osservato all'inizio di una manifestazione di solidarietà con le famiglie degli ostaggi uccisi, tra cui, secondo Hamas, ci sono tre membri della famiglia Bibas.
Roma, 20 feb. (Adnkronos) - "Digital Europe è il nuovo programma di finanziamento della Commissione Europea che promuove e sovvenzione progetti basati sulla trasformazione digitale; l’obiettivo del programma è sviluppare tecnologie digitali accessibili e renderle disponibili alle imprese, ai cittadini e alle amministrazioni pubbliche". Si legge in una nota.
"Il programma dispone di una dotazione finanziaria pari ad euro 7,5 miliardi che saranno utilizzati per il raggiungimento del duplice obiettivo dell’Unione Europea in merito alla transizione verde e della trasformazione digitale, con focus prioritario in cinque settori cruciali: High performance computing, Intelligenza Articiale, Cybersecurity, Competenze digitali avanzate, Sviluppo e interoperabilità della capacità digitale. Digital Europe intende inoltre aumentare le competenze digitali avanzate, attraverso una costante attività di formazione a studenti, professionisti e lavoratori, nonchè colmare il divario tra la ricerca sulle tecnologie digitali e la diffusione sul mercato. Un altro elemento che contraddistingue Digital Europe come programma, sono i Digital Innovation Hubs".
"Ma cosa sono? Sono i Poli dell’Innovazione Digitale (ma dai tratti non così dissimili a quelli degli sportelli unici) ideati per aiutare le aziende, in particolare le PMI, a migliorare la loro dotazione e la conoscenza del mondo digitale; queste attività formative – e non solo – avranno il triplice obiettivo di sostenere la transizione digitale e la sostenibilità delle aziende, di aumentarne la competitività a livello internazionale e di migliorare i processi di business/produzione, i prodotti o i servizi utilizzando le tecnologie digitali. Il programma si inserisce in una rete di programmi e misure predisposte dall’Unione Europea per è complementare a una serie di altri programmi a sostegno della trasformazione digitale come: Horizon Europe, CEF – Connecting Europe Facility, EU4Health, InvestEU, RFF – Recovery and Resilience Facility, PAC e relativa strategia di trasformazione digitale, Politica di coesione dell’Unione Europea".