Sul palco l’Orchestra Sinfonica di Sanremo diretta da Dmitry Morozov e alcune tra le più brave ed eleganti soprano internazionali che canteranno le più celebri arie d’opera legate alle grandi regie del Maestro
Omaggio a Franco Zeffirelli al Portofino International Festival. Il prossimo 27 settembre, penultima data della kermesse ligure, sarà dedicata al maestro scomparso tre mesi fa con un concerto commemorativo dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo diretta da Dmitry Morozov e alcune tra le più brave ed eleganti soprano internazionali che canteranno le più celebri arie d’opera legate alle grandi regie del Maestro Zeffirelli. Le cantanti indosseranno i gioielli disegnati appositamente per Zeffirelli da Gerardo Sacco. Durante l’evento vi saranno proiezioni tratte dalle opere e dai film di Zeffirelli. Seguirà aperitivo con le eccellenze enogastronomiche italiane.
L’ultimo evento di respiro internazionale del Festival sarà poi una mostra personale dell’artista genovese Adria Sartore. La pittrice, già presente in diverse edizioni di Art Basel Hong Kong, Biennale di Venezia, National Portrait Gallery di Londra, è considerata uno dei più interessanti e straordinari artisti del panorama contemporaneo mondiale.
Giunto alla sua terza edizione, guidato dal direttore artistico Franco Cerri, il Festival di Portofino (che è sponsorizzato da San Paolo Invest, Cenobio dei Dogi, Guitarlab, Pianosolo, Buffa Cioccolato, Galleria d’arte Portofino Contemporary art, Ottica Lagani, Gem estetica e benessere), ha preso il via il 4 Luglio scorso con una serata intitolata Portofino Loves U.S., con un programma incentrato sui classici americani del ‘900 e sul musical da Gershwin a Lloyd Webber. Il 1 Agosto, presso il teatro di Portofino, è stata invece la volta della serata Eyes wide shut, ispirata all’omonimo film di Stanley Kubrick. Per l’occasione l’orchestra da camera Mozart patrocinata dal Mozarteum di Salisburgo ha eseguito brani tratti dalla colonna sonora del film. Il 9 agosto, invece, il concerto dei Tre Tenori direttamente dal Teatro alla Scala, dall’Opera di Roma e dal Carlo Felice di Genova.