Aveva accoltellato la compagna all’uscita da un locale notturno a Milano, in via Pezzotti. Un anno e tre mesi dopo, Antonio Nunez Martinez è stato condannato a 30 anni di carcere dal gup del tribunale di Milano, Giulio Fanales, che ha accolto la richiesta del pm Gianluca Prisco. Il dominicano è stato processato con rito abbreviato e ha quindi potuto beneficiare dello sconto di un terzo della pena, ridotta dall’ergastolo a 30 anni.
Nunez Martinez aveva confessato poco dopo la cattura di aver ucciso la sua compagna ecuadoriana, Mora Alvarez Alexandra del Rocio, 49 anni. La sera del 10 giugno 2018 i due, che si frequentavano da alcuni mesi, erano usciti insieme ed erano andati a ballare al B52, disco pub in via Pezzotti, in zona Famagosta. Quando era ormai l’alba e i due erano usciti dal locale, in strada, Martinez aveva trafitto il petto della donna con un coltello da cucina. La 49enne era morta poco dopo all’ospedale San Paolo.
Sul profilo Facebook l’uomo aveva postato negli ultimi mesi numerose foto in compagnia della donna: alcune li ritraevano mentre si baciavano, ballavano o si abbracciavano e in un post lui chiamava la compagna ‘mi corazon’ (cuore mio, ndr). La stessa donna che poi ha accoltellato a morte per “futili motivi”, aggravante contestata dal pm e che ha portato la pena in abbreviato a 30 anni di carcere. Nel giorno della pronuncia della sentenza in aula, oltre all’imputato, erano presenti anche i familiari della vittima, per i quali il giudice ha disposto un risarcimento a titolo di provvisionale immediatamente esecutiva di oltre 100mila euro a carico del condannato.