Caduti oltre 40 centimetri di neve. L'elisoccorso ha impiegato tre viaggi per riportarli tutti a valle. Secondo il gestore del rifugio, la comitiva era informata dell'imminente peggioramento delle condizioni meteo
Bloccati a 2.600 metri di quota per una tempesta di neve. È quanto successo a un gruppo composto da diverse famiglie, in provincia di Sondrio. Tredici in tutto le persone coinvolte: una coppia con tre figli e un amichetto, due genitori con i due figli, e una coppia con un ragazzo quindicenne. A riportarlo il Corriere della Sera.
La comitiva è partita la mattina di sabato 7 settembre per un’escursione ed è arrivata nel pomeriggio in Valmalenco, nel rifugio “Capanna Carate”, di proprietà del Cai (Club Alpino Italiano) a Carate Brianza, in prossimità della Bocchetta delle Forbici. Qui sono stati costretti a fermarsi più del previsto: nel corso della notte sono infatti caduti “25 centimetri di neve che poi sono diventati 40”. Impossibile quindi rientrare a piedi. Così hanno chiamato l’elicottero, che ha dovuto fare in tutto tre viaggi, domenica 8 settembre, per riportarli a valle. per tre volte è salito a recuperare tutti i 13 escursionisti.
Il gestore del rifugio Amanzio Vanotti, intervistato dal Corriere, sostiene di averli avvisati dell’imminente peggioramento delle condizioni meteo, ma le famiglie hanno deciso di mettersi lo stesso in viaggio.