Aveva cambiato città per sfuggire all’uomo con cui aveva avuto una relazione e che aveva cominciato a perseguitarla. Ma non solo: aveva ottenuto un nuovo numero di telefono, cassato l’account di Facebook. Ma lo stalker è riuscita a rintracciarla a causa di una lettera inviata da un gestore dell’energia che il persecutore avrebbe ricevuto per errore carpendo dati che per lui era diventati inaccessibili.
La donna nel 2015 si era rivolta alle forze dell’ordine e il questore di Bari, dove viveva, aveva emesso un ordine di non avvicinamento. Ma era servito a poco. Poi la scelta di cambiare città e vita. Nel 2019 il trasferimento a Torino. Durante la pratica che era stata avviato per allacciare una fornitura di gas, il gestore ha inviato una mail. Alla donna non è rimasto altro che presentarsi in Questura e presentare la denuncia perché lo stalker ha ripreso a cercarla, inviare messaggi e lei a temere per la sua vita e per quella dei suoi parenti.