Il nuovo live cooking di Rai Due ha come obiettivo quello di spogliare totalmente il Carlo Cracco severo di “MasterChef Italia” e restituirlo in versione casalinga, più vicino a un simpatico vicino di casa. Ad aiutarlo l'ironia della web creator Camihawke
Ai nastri di partenza “Nella mia cucina – Una ricetta con Cracco”, in onda su Rai Due da lunedì 16 settembre alle ore 19:40 mentre il sabato alle 14 andrà in onda una versione di 60 minuti con “Il meglio della settimana”. Il live cooking sarà condotto dall’ex volto storico di “MasterChef Italia” Carlo Cracco e dalla web creator Camihawke. Lo chef accoglierà un ospite nella sua cucina. Il cuoco amatoriale del giorno e lo Chef realizzeranno insieme alcune ricette, lavorando però dandosi le spalle per non sbirciare uno l’operato dell’altro, fino al confronto finale. Camihawke darà il benvenuto al cuoco amatoriale e, durante la puntata con amici e parenti del protagonista del giorno, commenterà la puntata nel backstage.
Dimenticate il Cracco severo di “MasterChef Italia”. Dalle prime immagini, che abbiamo visionato in anteprima nella sede di Rai Pubblicità, sicuramente quello che risulta evidente è l’operazione “simpatia” sul personaggio Carlo Cracco che si presenta sempre con un look sportivo, camicia e pantaloni, sorride, non alza la voce, spinge il tasto della tenerezza e dell’ironia, grazie anche al supporto di Camihawke. Sembra dunque lontana l’immagine dello chef duro, quasi senza cuore, che per anni è stato al centro di “MasterChef Italia”. Oggi si è trasformato in un simpatico vicino di casa. Anche Carlo Cracco tra le righe conferma questa mossa professionale. “A MasterChef ero una immagine, un fotogramma sempre rigido. Insomma avevo un ruolo diverso. In questo programma nuovo, invece, sono in una cucina di casa, accompagnato da persone normali che non hanno nessuna ispirazione a diventare chef o cuochi e che hanno solo voglia di divertirsi”.
Poi l’argomento si sposta sulla compagna di viaggio Camihawke. “Ci siamo trovati bene e ci siamo divertiti insieme – ha detto Cracco, più sorridente del solito -. Si è preparata molto e per me era la prima volta alla co-conduzione di un programma. Comunque sul set è stato strano cucinare, il fatto di stare girati e attaccati all’ospite fa molto perché è un gioco di fiducia l’uno con l’altro. Nella mia cucina sono transitati personaggi incredibili. Andare in onda in questa fascia oraria non è semplice, ma non te ne rendi conto fin quando non inizierà la prima puntata. Torno alla tv in maniera diversa e soprattutto con un registro più leggero e divertente. La missione era togliere un po’ la liturgia della cucina per regalare un momento di serenità. Il messaggio di questa trasmissione è importante perché è fondamentale educare al mangiar bene. Bisogna riscoprire la passione per il mangiare, cose anche semplicissimi o banali”.
A dargli manforte c’è Camihawke. “E’ stata un’esperienza unica – ha dichiarato -. Ho imparato un sacco sul set perché in genere mangio sempre le stesse cinque cose, mi si è aperto un mondo incredibile. C’era un clima divertente sul set grazie anche a un team forte e coeso. Uno dei momenti più belli è stato quando finiva la trasmissione e ci catapultavamo a mangiare ciò che era rimasto. Tutto buonissimo anche se era già tutto freddo (ride, ndr)”.
Cosa accadrà dopo “Nella mia cucina” nella vita di Carlo Cracco? In una intervista a Vanity Fair aveva dichiarato che dopo questo show si sarebbe ritirato 4 anni, poi 8 anni fino a scomparire. “Aver già fatto questa piccola striscia che dura qualche minuto per me è già moltissimo – conclude Cracco -. Poi la verità non è mai assoluta, posso dire che non ci sono altri progetti televisivi in ballo. Pensavo di condurre il Festival di Sanremo, ma mi hanno detto che è ancora troppo presto (ride, ndr). Scherzi a parte, ho qualche ristorante da portare avanti. Giusto distrarsi, ma non troppo”.