Ciro Grillo, sopralluogo di pm, investigatori e legali della difesa nella villa di Porto Cervo

La Procura di Tempio Pausania sta completando anche il controllo del contenuto dei telefoni cellulari sequestrati ai quattro ragazzi indagati accusati di violenza sessuale di gruppo ai danni di una studentessa

Magistrati, investigatori e legali della difesa hanno effettuato un sopralluogo nella villa di Beppe Grillo, a Porto Cervo, dove a metà luglio si sarebbe consumata una violenza sessuale di gruppo ai danni di una studentessa 19enne. Dello stupro sono accusati il figlio, Ciro Grillo, e i suoi amici Edoardo Capitta, Francesco Corsiglia e Vittorio Lauria, tutti tra 19 e 20 anni. La Procura di Tempio Pausania sta completando anche il controllo del contenuto dei telefoni cellulari sequestrati ai quattro ragazzi: un’analisi svolta in contradditorio tra il perito nominato dal procuratore Gregorio Capasso e un esperto incaricato dal pool difensivo. Continua comunque la ricerca di video, foto e messaggi che confermino le accuse o scagionino gli indagati: tutti si sono dichiarati innocenti e parlano di rapporti sessuali consenzienti.

Agli atti c’è un video fatto con un cellulare quella notte e che è stato sequestrato, alcune immagini riprese da una telecamera nella villa di Porto Cervo, in Costa Smeralda e, soprattutto, le testimonianze. La ragazza, insieme alla sua famiglia, a fine luglio, accompagnata dai genitori, ha presentato una denuncia ai carabinieri di Milano sostenendo di essere stata stata violentata, più volte, a turno, da tre dei quattro senza riuscire a reagire, a difendersi e a fuggire.

Una indagine delicata che carabinieri e procura stanno effettuando per capire quale delle due verità, quella dell’accusa di stupro di gruppo, o quella del rapporto consenziente, sia la verità processuale. E proprio per colmare qualsiasi dubbio o lacuna nelle dichiarazione dei cinque giovani già in possesso degli inquirenti, sarà necessario ascoltare anche l’amica della studentessa che quella notte era con lei. Sia in discoteca sia dopo nella villa di Porto Cervo si sarebbe consumato lo stupro di gruppo. Secondo il racconto della studentessa milanese, raccolto dai carabinieri in modalità protetta, la sua amica in quelle ore drammatiche si era addormentata. Secondo il racconto dalla giovane, la violenza di gruppo risale allo scorso 16 luglio dopo una serata trascorsa con i quattro al Billionaire e proseguita nel residence in Costa Smeralda dove era stata invitata con l’amica per una spaghettata.