È morto a 58 anni il cantante statunitense Daniel Johnston, “il più grande outsider tra i cantautori americani“, come era stato definito da pubblico e critica. L’artista ha avuto un attacco cardiaco ed è deceduto nella sera di martedì 10 settembre. La notizia della sua scomparsa è stata confermata dal manager e dal fratello del cantante. I suoi ultimi concerti risalgono al 2017 quando si esibì con Jeff Tweedy, Built to Spill, Mike Watts e Beirut.
Johnston aveva iniziato la sua carriera negli anni Ottanta, realizzando dischi autoprodotti che divennero molto popolari tra gli addetti ai lavori e diversi cantanti famosi realizzarono cover di alcuni dei suoi più grandi successi, come Tom Waits con “King Kong” e Beck con “True love will find you in the end”. Ma i suoi dischi furono particolarmente apprezzati anche da David Bowie e da Kurt Cobain, il leader dei Nirvana che agli Mtv Awards del 1992 si presentò sul palco indossando una t-shirt con stampata la copertina di Hi, How Are You, disco di Johnston del 1983. La carriera di Daniel Johnston fu accompagnata dalla schizofrenia, la malattia di cui soffriva e di cui parlava spesso nei testi delle sue canzoni.