Hassa bint Salman è stata condannata dal tribunale di Parigi a dieci mesi di carcere con la condizionale e 10.000 euro di multa per quelle violenze inflitte all'uomo che aveva fatto una riparazione nella sua casa: l'uomo era stato picchiato, legato e costretto a baciare i piedi della principessa per ore
Era stata accusata di aver chiesto a Rani Saidi, sua guardia del corpo, di minacciare, picchiare e umiliare un idraulico chiamato per riparare una vasca. E oggi la sorella del principe saudita Mohammed ben Salmane, Hassa bint Salman, è stata condannata dal tribunale di Parigi a dieci mesi di carcere con la condizionale e 10.000 euro di multa per quelle violenze inflitte all’uomo che aveva fatto una riparazione nella sua casa: l’idraulico era stato picchiato, legato e costretto a baciare i piedi della principessa per ore. Il motivo delle percosse e delle umiliazioni? Secondo i legati della donna, alcune foto secondo la principessa non autorizzate che l’artigiano aveva scattato per motivi di lavoro nel bagno dell’appartamento in Avenue Foch, una delle strade più chic di Parigi. I fatti risalgono al 2016.