I quattro ragazzi accusati di violenza sessuale hanno tutti tra i 20 e i 23 anni e sono calciatori semiprofessionisti campani, che si trovavano sull'isola per le vacanze
Due ragazze hanno denunciato di essere state violentate da quattro giovani su una spiaggia di Baia Sardinia, in Costa Smeralda, Sardegna, dopo una serata trascorsa in discoteca. Sulla vicenda indagano i carabinieri coordinati dalla procura di Tempio Pausania, che ha aperto un fascicolo: al vaglio degli inquirenti ci sono le immagini del sistema di videosorveglianza del locale dove il gruppo era stato prima di raggiungere la spiaggia, oltre ad un video registrato con uno smartphone. I quattro ragazzi accusati di violenza sessuale hanno tutti tra i 20 e i 23 anni e sono calciatori semiprofessionisti campani, che si trovavano sull’isola per le vacanze.
Il fatto è avvenuto a metà luglio nella nota località turistica a pochi chilometri da Porto Cervo, la stessa dove nei medesimi giorni è avvenuto un altro episodio analogo, denunciato da una ragazza milanese e che vede indagati quattro giovani, tra cui Ciro Grillo, il figlio del comico genovese e fondatore del M5s. A denunciare lo stupro sono due giovani originarie una del nord Italia e l’altra del Lazio, che durante l’estate hanno lavorato come ragazze immagine in discoteche e beach club tra Budoni e San Teodoro, sulla costa nord orientale della Sardegna.
Secondo quanto denunciato, le due giovani animatrici quella sera da Budoni si erano spostate a Baia Sardinia per trascorrere una serata libera, passando la notte in discoteca: lì hanno conosciuto i quattro calciatori e insieme hanno raggiunto una vicina spiaggia dove si sarebbe consumata la violenza sessuale. Dalla Procura di Tempio Pausania non emergono altri particolari della vicenda, ma i quattro giovani finiti sotto accusa, interrogati dal magistrato, hanno subito respinto ogni addebito, fornendo alcuni elementi rilevanti per le indagini.