L'azienda TCL ha presentato a IFA 2019 una lavatrice che usa anche gli ultrasuoni, per pulire occhiali e gioielli. Il modello ha uno schermo touch da 12,3 pollici, si comanda con l'assistente vocale ed è rivo di guarnizione per inquinare meno.
Le lavatrici talmente delicate da poter lavare capi in seta non sono una rarità, ma cosa ne direste di un modello che offre anche la pulizia ad ultrasuoni per lavare occhiali, gioielli e dispositivi indossabili? Sembra fantascienza, ma esiste, si chiama X10-110BDI ed è prodotta da TLC, un’importante azienda produttrice di TV, che ha deciso di impegnarsi anche in questo futuristico segmento.
A dispetto del nome poco affascinante, questo prodotto sembra arrivare dal futuro, tant’è vero che ha incassato il premio “Anti-Pollution and Separate Washing Innovation Gold Award” all’IFA 2019 di Berlino che ha chiuso ieri i battenti.
La pulizia a ultrasuoni non è l’unica innovazione. La X10-110BDI dispone di uno schermo TFT touch da 12,3 pollici (più grande di quello dei tablet più diffusi in commercio), si può controllare con comandi vocali o tramite app mobile. Quando si usano i comandi vocali, lo schermo si illumina subito in modo da far capire che “sta ascoltando”.
L’aspetto più interessante, anche se meno scenografico, è che questa lavatrice è priva di elementi inquinanti. Sul comunicato di IFA si legge che “X10 è pioniera di una struttura senza le guarnizioni della porta […]che elimina l’inquinamento causato dalla guarnizione, e che attira e nasconde lo sporco”. Al momento non ci sono informazioni circa la disponibilità e i prezzi.