Al Bano è fuori dalla blacklist stilata qualche mese fa dal governo dell’Ucraina. L’annuncio è arrivato dall’avvocato del cantante di Cellino San Marco che si era ritrovato a sorpresa tra i nomi dei personaggi non graditi a Kiev a causa di una sua presunta vicinanza alle posizioni russe sulla questione della Crimea: “Tutto chiarito col nuovo Governo. Lo toglieranno dalla blacklist. Le sue competenze sono artistiche, musicali e la sua visione è e sarà sempre pacifista”, ha fatto sapere il legale.
Poi è stato lo stesso Al Bano a spiegare in una nota quanto accaduto: “Vorrei specificare e chiarire ciò che ho espresso nel 2014 in merito all’appartenenza della Crimea alla Russia. Non mi sono mai interessato della vicenda, essendo un cantante e non un politico. I media locali italiani di allora, senza andare in profondità e senza interessarsi al diritto internazionale su questo caso, mi hanno abbinato dichiarazioni riguardo a questioni che non sono di mia competenza”, ha precisato.
“Essendo stato coinvolto, senza volerlo, nella questione, mi sono interessato a questa complicata vicenda internazionale e ho preso atto della posizione della comunità internazionale riguardante l’integrità territoriale dell’Ucraina inclusa la Crimea – ha proseguito Al Bano -, così come lo affermano i documenti dell’Onu, dell’Ue, della Nato ed altri organizzazioni internazionali, nonché della posizione ufficiale del mio stesso Governo italiano. Spero di essere invitato e accolto in Ucraina per un grande concerto di pace e musica”.