Nonostante l'entusiasmo del presidente Trump, non si tratta tuttavia di un parere definitivo sulla questione dal momento che, presso altre corti federali, sono ad oggi in corso altri ricorsi contro lo stesso provvedimento
La Corte Suprema degli Stati Uniti ha dato il via libera all’entrata in vigore delle nuove norme sulle richieste d’asilo dei migranti emanate dall’amministrazione Trump con l’intento di limitare drasticamente la possibilità di chiedere asilo politico negli Usa. I giudici hanno deciso con una maggioranza di 7 contro 2. Il provvedimento era stato emanato lo scorso luglio ma subito bloccato dai tribunali della California. Ora la Corte Suprema ha dato ragione al tycoon, che ha subito commentato su Twitter la decisione, definendola “una grande vittoria”.
Nonostante l’entusiasmo del presidente Trump, non si tratta tuttavia di un parere definitivo sulla questione dal momento che, presso altre corti federali, sono ad oggi in corso altri ricorsi contro lo stesso provvedimento. Le nuove regole si rivolgono in particolare ai migranti dell’America Centrale che arrivano al confine meridionale degli Usa col Messico e impediscono di fare richiesta di asilo negli Usa a quei migranti che hanno viaggiato attraverso un altro Paese e ai quali non è stato negato il diritto d’asilo nel Paese di transito.