La vittima, di Trani, è stata accoltellata al torace nella sua auto, davanti a moglie e figlio. La polizia ha identificato il presunto aggressore attraverso le telecamere di sorveglianza. Alcuni testimoni avevano detto di averlo visto scappare a bordo di una Mercedes
Un 50enne con precedenti è stato identificato e sottoposto a fermo perché ritenuto responsabile di aver ucciso Giovanni De Vito, il ragazzo morto ad Andria la sera del 12 settembre durante una lite per una mancata precedenza. La polizia ha potuto identificare il presunto aggressore esaminando le registrazioni delle telecamere di sorveglianza. Il 50enne è stato fermato da uomini commissariato di Andria e da agenti della Squadra Mobile della Questura di Bari mentre viaggiava a bordo della propria autovettura. L’uomo è ora nel carcere di Trani in attesa dell’interrogatorio di convalida del fermo dinanzi al gip tranese. Alcuni testimoni avevano detto inoltre di aver visto l’uomo allontanarsi a bordo di una Mercedes.
Il fatto è avvenuto all’altezza della rotonda tra via Puccini e via Corato, poco lontano dal centro della città. La vittima, un 28enne di Trani, è stato accoltellato al torace a bordo della sua auto, una Chevrolet, davanti agli occhi impotenti della moglie e del figlio di 5 anni che si trovavano in macchina con lui. Tutto sarebbe partito da un litigio per una precedenza non rispettata. Il ragazzo è stato subito portato all’ospedale di Andria nel tentativo di salvargli la vita, ma è morto poco dopo.