Poco dopo le 13.30 è andato a fuoco il piazzale esterno della Igs, azienda che produce contenitori in plastica per batterie automobilistiche. Sul posto i tecnici dell’Arpac per valutare le sostanze tossiche rilasciate nell'aria. I residenti invitati a restare in casa e a tenere le finestre chiuse. Sabato scuole chiuse
Incendio in un’azienda del nucleo industriale di Avellino, la Igs, che produce contenitori in plastica per batterie automobilistiche. Le fiamme sono divampate poco dopo le 13.30 nel piazzale esterno all’azienda dove erano state stoccate le produzioni. Non ci sono notizie di feriti o intossicati, il rogo è sotto controllo, ormai quasi spento, ma preoccupa l’alta nube tossica che si è diffusa sull’intera area, isolata dalle forze dell’ordine. Il prefetto di Avellino, Maria Tirone, ha convocato il Centro coordinamento soccorsi per fronteggiare eventuali emergenze provocate dall’inquinamento e ha dichiarato lo stato di emergenza. I cittadini del capoluogo di provincia e dei comuni limitrofi sono stati invitati a tenere porte e finestre chiuse e a evitare, se non in caso di necessità, di uscire di casa. Un’ordinanza ha disposto per domani, sabato, la chiusura delle scuole. “Al momento non abbiamo dati sull’inquinamento, l’Arpac ce li fornirà domani. In via precauzionale consigliamo ai cittadini di non aprire le finestre ed evitare di uscire, ma ripeto sono misure precauzionali in attesa dei dati dell’Arpac”, spiega il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, al termine del summit in Prefettura dove si è riunito il centro coordinamento soccorsi.
L’alta nube nera ha invaso tutta la città di Avellino, mentre circa un centinaio di Vigili del Fuoco lavorano per circoscrivere e spegnere le fiamme. Uno di loro è rimasto vittima di un leggero malore da cui si è ripreso subito dopo l’intervento dei sanitari. Sono state evacuate a titolo precauzionale le aziende vicine e particolari misure di sicurezza sono state adottate per impedire che le fiamme si possano propagare a una stazione di servizio carburanti che si trova a poche decine di metri dall’Igs. Sul posto anche i tecnici dell’Arpac per valutare le sostanze tossiche rilasciate nell’aria e nell’ambiente circostante. Il Comune di Avellino sta valutando anche l’ipotesi di chiudere le scuole per la giornata di domani, sabato 14 settembre.
Irpiniambiente comunica che le attività dell’impianto Stir sono state sospese a partire dalle ore 14. Pertanto potrebbero esserci conseguenze sul servizio di raccolta dei rifiuti con inevitabili ritardi. Irpiniambiente, inoltre, ha fornito piena disponibilità e supporto ai vigili del fuoco operanti in zona, accordando, ovviamente, l’utilizzo dell’acqua nelle vasche Stir e all’uso dei cannoni per l’irrorazione delle sostanze schiumogene estinguenti, in dotazione all’impianto. La società “si scusa per i disagi che potrebbero verificarsi per le raccolte pomeridiane o eventualmente nella giornata di domani, ma ritiene prioritario garantire l’incolumità ai dipendenti e fornire supporto ai vigili del fuoco, impegnati nelle operazioni di spegnimento dell’incendio”.