“È stato un anno annebbiato, è passato velocemente ma è stato come il jetlag. Non c’è mai niente davvero alle spalle", ha detto la showgirl
A un anno dalla scomparsa del figlio morto suicida, Lory Del Santo è stata ospite di Federica Panicucci a Mattino 5 e, visibilmente emozionata, è tornata a parlare di quella perdita, senza riuscire a trattenere le lacrime. “Quando a un genitore accadono cose del genere – ha detto con gli occhi rossi e lucidi – non fa altro che incolparsi, che ripetersi che è stata tutta colpa sua ed è sbagliato. Io dovrei essere sommersa dalle colpe, invece ho cercato di fare tutto bene. Comunque, io sono felice, lo dico perché se no non si capisce chi sono”.
“È stato un anno annebbiato, è passato velocemente ma è stato come il jetlag. Non c’è mai niente davvero alle spalle – ha aggiunto – Il problema è che abbiamo questa cosa della memoria, non possiamo dimenticare”. Tra gli applausi del pubblico, la showgirl ha raccontato come ha ripreso in mano la sua vita e sta cercando di andare avanti, tra ricordi dolorosi e altri molto felici: “Nella mia vita – ha concluso – ho amato e sono stata amata. Ho avuto tante cose belle, non posso dimenticarle ed essere in preda al dolore”.