Ai domiciliari, ma con il braccialetto elettronico. È quanto ha disposto il giudice per le indagini preliminari per i due ex militanti di Casapound, Francesco Chiricozzi e Riccardo Licci, accusati dello stupro avvenuto il 12 aprile scorso all’interno di un pub di Viterbo, l’Old Manners. Vittima una donna di 36 anni. I due, a processo per violenza sessuale di gruppo e lesioni aggravate, sono stati rinchiusi nel carcere di Mammagialla per oltre quattro mesi, da quando cioè, il 29 aprile sono stati fermati, incastrati da un video.
La difesa aveva già più volte chiesto i domiciliari: una prima volta a maggio e una seconda a luglio. In entrambi i casi, però, la richiesta era stata respinta. Fino ad oggi, quando il gip ha accolto la richiesta, predisponendo, però, a quanto si apprende, l’utilizzo del braccialetto dotato di gps. Nei giorni scorsi, dopo che era stata depositata la perizia sui cellulari passati al setaccio per ricostruire le chat in cui le immagini della presunta violenza sarebbero state condivise, la procura aveva chiesto per i due il giudizio immediato.
Nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere il gip, Rita Cialoni, aveva descritto le immagini come “raccapriccianti”, facendo anche riferimento a reiterati abusi sessuali e a insulti beffardi alla vittima, che appare “inerme e apparentemente priva di sensi, completamente nuda e sdraiata sul pavimento”. Le immagini, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, sarebbero state condivise in una chat di WhatsApp. Negli interrogatori di garanzia dopo gli arresti, assistiti dai loro legali, i due indagati hanno sostenuto di aver interpretato il rapporto come consenziente.
Secondo quanto ricostruito dalla squadra mobile di Viterbo, Licci e Chiricozzi, che all’epoca era anche consigliere comunale del piccolo comune di Vallerano, hanno incontrato la 36enne in un bar della città laziale, proponendole poi di spostarsi nel circolo privato Old Manners, di cui avevano le chiavi e dove si sarebbe consumata la violenza. I due dopo l’arresto sono stati subito espulsi dal movimento di destra.