“Il governo non è intenzionato a concedere nuove proroghe” per presentare le domande per la ricostruzione privata. Così il premier Giuseppe Conte nella sua prima visita ufficiale nelle aree colpite dal Terremoto del Centro Italia del 2016. “Dobbiamo iniziare a dire alle popolazioni interessate – prosegue – che a dicembre scadono i termini per la presentazione delle domande, in particolare per i danni lievi”.
Per la costruzione, sottolinea, “ci vorranno anni”, ma “dobbiamo accelerare. “Le istanze per la ricostruzione privata procedono molto lentamente, per una serie di problemi anche burocratici. Ma dobbiamo iniziare a dire alle popolazioni interessate che a dicembre scadono i termini per la presentazione delle domande, in particolare per i danni lievi. Paradossalmente la prospettiva di una nuova proroga contribuisce a rallentare la ricostruzione. Il mio è un appello: la popolazione sappia – conclude -che il governo non è intenzionato a concedere nuove proroghe“.