Marc Marquez vince il gran premio di San Marino a Misano. Detta così sembra facile, ma il campione del mondo in carica ci mette tutta la gara a domare la Yamaha di quella “bega” (Valentino dixit) di Fabio Quartararo. Il campione del mondo gli rimane incollato dal primo al penultimo giro, poi lancia l’attacco e si esibisce in un sorpasso talmente ben riuscito da garantirgli 20 metri di allungo che conserverà fino alla fine. Quartararo ci prova, si mette in scia, ma nella unica occasione, a due curve dalla fine, Marquez evita di lasciare spazi aperti (come nelle gare perse con Dovizioso e Rins) e il francese è costretto a chiudere il gas per evitare il contatto.
Dietro i due, la battaglia dura un giro. Vinales parte in pole, ma esattamente come nelle ultime due gare, lo spagnolo della Yamaha arranca all’inizio e risale solo nel finale, non abbastanza per insidiare i due. Dietro, staccato, arriva Valentino Rossi che paga, mai come questa volta, la partenza dalla settima posizione. Troppi giri dietro a Rins, Espargaro e Morbidelli lo fanno restare indietro. E anche se il pesarese ha il ritmo giusto, non basta per risalire oltre il quarto posto. Giornata da dimenticare per le Ducati e per le Suzuki. Dovizioso è sesto, Petrucci decimo dietro a Miller, Rins cade, ma avrebbe comunque dovuto scontare una penalità. Sorride a denti stretti la Ktm: Espargaro, partito dalla seconda posizione, regge il ritmo dei grandi per qualche giro poi è costretto a cedere il passo. Chi non sembra uscire dal buio è Jorge Lorenzo: parte 18°, arriva 14° senza mai passare una volta davanti agli obiettivi delle telecamere.