Il 20 e 21 settembre due giorni di eventi e spettacoli dedicati a questa forma millenaria a cavallo tra arte e giornalismo
La satira in tutte le sue forme torna a essere protagonista della terza edizione di “Satiri di Storie Festival” di Piacenza. Dal pomeriggio di venerdì 20 settembre alla sera di sabato 21 si susseguiranno eventi e spettacoli pensati per dare spazio a questa forma millenaria a cavallo tra arte e giornalismo, con eventi dedicati all’editoria satirica piacentina e spettacoli di ospiti come Lercio.it e Saverio Raimondo.
Il programma è stato presentato il 13 settembre nell’aula consiliare del Comune di Piacenza dalla direttrice artistica del festival Letizia Bravi, dalle organizzatrici Carolina Migli e Letizia Bonvini, da Giulio Taroni dell’associazione promotrice Diciottotrenta 18-30, dall’assessore alla cultura Jonathan Papamarenghi e dai rappresentanti di Banca di Piacenza, Gas Sales Energia, Tipitalia srl, tra gli sponsor dell’evento. A rendere possibile l’iniziativa patrocinata dal Comune sono stati i contributi dei finanziatori pubblici e privati, oltre agli aiuti di chi ha partecipato al crowdfunding promosso dagli organizzatori.
“È stata l’edizione più difficile da mettere in piedi. Lavorare con la metà dei fondi rispetto all’anno scorso ci ha fatto temere a un certo punto di non riuscire a costruire un programma – ha detto Letizia Bravi – quindi possiamo ritenerci più che soddisfatti di quanto siamo riusciti a fare”. Papamarenghi ha aggiunto che dall’anno prossimo anche l’amministrazione comunale tornerà a “impegnarsi per un’iniziativa così meritevole”, “rilevante per Piacenza e a livello nazionale”.
Lo scopo di “Satiri di Storie Festival”, ha spiegato Letizia Bravi è “far diventare Piacenza il polo ufficiale della satira a livello nazionale”. Ma se da un lato sono stati invitati ospiti di rilevanza nazionale, dall’altro è previsto un filone di eventi dedicati alla satira locale.
L’edizione di quest’anno prevede tre spettacoli dal vivo. Lercio live! ideato e scritto dalla redazione di Lercio.it, un “viaggio all’insegna della ‘sporca’ informazione, sempre in bilico tra realtà e finzione”. Ci sarà poi l’esibizione di Saverio Raimondo, con il suo stile tipico della stand-up comedy americana. E il concerto del piacentino Musica Per Bambini (pseudonimo di Manuel Bongiorni).
Per quanto riguarda la satira giornalistica invece è programmata la mostra “Tôllèin Cuccalla, Piacenza e la satira”, che prende il nome dalla rivista umoristica omonima, fondata in città nel 1905, uscita a singhiozzi fino alla metà del secolo scorso. All’interno di questa ci saranno una conferenza – tenuta da Cesare Zilocchi, giornalista e autore di monografie su Piacenza e la sua cultura, e Massimo Berzolla, tipografo e nipote di Bruno Italia, ultimo proprietario del giornale – e un intervento teatrale per raccontare la storia di una perla della dell’editoria locale che ha saputo rispecchiare il panorama nazionale tanto nelle tematiche, quanto nelle forme.