Shannon Gridley, 44enne di Louisville, nel Kentucky, si trovava alla guida della sua auto quando, attraversando un sottopassaggio, ha notato un gruppo di senzatetto. “È un luogo dove di solito trovano riparo”, ha raccontato la donna a Whas Tv. E Shannon ha deciso di aiutare quelle persone: “Mi sono avvicinata e ho chiesto loro se avessero fame, ovviamente hanno risposto di sì”. Così la donna ha invitato 20 persone in un vicino ristorante della catena Taco Bell. Appena entrata con i suoi ospiti però, Shannon ha subito notato di non essere ben accetta e quando un addetto della sicurezza si è messo a parlare con uno dei suoi ospiti, lei ha tirato fuori la carta di credito: “Queste persone possono ordinacommentato re quello che vogliono, pagherò io per loro“. Ma dopo poco i dipendenti del locale hanno cacciato la donna e i suoi ospiti, senza permettere loro di usare il bagno.
“È disumano. Non volevamo essere trattati in modo speciale, solo in modo umano”, ha detto Shannon. Un dipendente, che ha scelto di rimanere anonimo, ha confermato al Courier-Journal la versione dei fatti fornita dalla donna, aggiungendo che la direzione ordina ai chi lavora nei ristoranti della catena di essere molto severi con i senzatetto. Intanto la Taco Bell ha fatto sapere attraverso Fox News di impegnarsi nel “creare uno spazio accogliente e sicuro per tutte le persone, un ambiente dove non esistono di discriminazioni o molestie. L’organizzazione in franchising che possiede e gestisce questa sede sta esaminando la questione. Siamo a conoscenza che i senzatetto sono numerosi in questa zona: metteremo in contatto l’affiliato con le organizzazioni locali per una migliore collaborazione”.