Lenovo ThinkVision P44W-10 è il nuovo monitor curvo professionale indirizzato a chi necessita di un’area visiva molto estesa, per affiancare più applicazioni. Il pannello ha una diagonale utile di 43,4 pollici, nel formato 32:10, ossia molto allungato. Per rendere l’idea, usando questo supporto di visualizzazione si ha a disposizione la stessa area visiva che si ottiene affiancando due monitor da 24 pollici con rapporto di forma di 16:10. Inizialmente i monitor con questa forma allungata (tecnicamente il formato è super ultra wide) hanno fatto breccia nel settore dei videogiochi, poi si è intuito che è la produttività a trarne i maggiori vantaggi.
I punti di forza di questo monitor sono il pannello a 10 bit compatibile con lo standard HDR400, l’abbondanza di connessioni e la possibilità di regolarlo in qualsiasi posizione. Non sono sottovalutare la frequenza di aggiornamento di 144 Hz e la risoluzione, che permettono di sfruttarlo con anche con i videogiochi. Il prezzo di 1.200 euro circa è leggermente superiore alle media, e la disponibilità nei negozi è ancora limitata.
Design
La base larga, pesante e piatta tiene saldamente appoggiato alla scrivania il monitor. Il suo spessore è inferiore a un centimetro, il che permette di posizionarci sopra degli oggetti. L’altezza è regolabile con un’escursione da 10 a 23 centimetri, e per trovare la posizione ottimale a prescindere dall’altezza dell’utente e della scrivania si può anche inclinare il monitor di pochi gradi verso il basso e circa una ventina verso l’alto.
La curvatura piuttosto accentuata (1800R), unita alle notevoli dimensioni, avvolge l’utente e la risoluzione di 3.840 × 1.200 pixel consente di visualizzare grandi quantità di informazioni in una sola schermata. La qualità dei colori è notevole grazie a una copertura DCI-P3 del 90% e la luminosità che abbiamo misurato in laboratorio è pari a 430 candele al metro quadro, molto vicina al valore dichiarato di 450 candele al metro quadro.
Per quanto riguarda la connettività sono da segnalare due uscite video HDMI 2.0, una DP1.4, due USB 3.1 di tipo C, più la presa jack per le cuffie.
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Esperienza d’uso
Abbiamo usato il ThinkVision P44w-10 per circa un mese, principalmente in ufficio con applicazioni di produttività. Abbiamo apprezzato il software in dotazione che permette di separare il pannello e gestirlo come due monitor separati. L’unico aspetto non entusiasmante è il menu a schermo (OSD, On Screen-Display), che risulta poco intuitivo.
La risoluzione rappresenta la giusta via di mezzo, mentre il rapporto di forma di 32:10 (anziché i più convenzionali 32:9) offre un po’ più di spazio in verticale che torna utile per usare più applicazioni contemporaneamente. Fuori dall’orario di lavoro abbiamo testo qualche videogioco. In questo caso la risoluzione non troppo elevata ha aiutato a non avere immagini rallentate, e la frequenza di aggiornamento di 144 Hz ha fatto il suo dovere. Un PC di fascia alta è in grado di gestire la risoluzione di questo monitor con un frame rate elevato, e permette quindi di sfruttare al meglio le sue caratteristiche.