Invertite le sacche di sangue di due pazienti per una ominimia. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, invia gli ispettori del Centro Nazionale Sangue
Morta per un errore dopo una trasfusione di sangue. È successo venerdì scorso all’ospedale di Vimercate, in provincia di Monza e Brianza. La vittima è una donna di 84 anni. Secondo i primi accertamenti, la causa del decesso sarebbe da ricondurre a uno scambio di sacche con quella di un altro paziente.
L’ospedale, che ha avviato un’indagine interna, ha immediatamente allertato la Procura di Monza che ha aperto un’inchiesta. Sul caso è intervenuto anche il ministro della Salute Roberto Speranza predisponendo l’invio degli ispettori del Centro Nazionale Sangue a Vimercate. Gli ispettori del Centro dovranno verificare cosa non abbia funzionato nella catena dei controlli.
Secondo quanto riporta il Corriere della Sera la paziente era ricoverata nel reparto di Ortopedia per un intervento per la rottura di un femore. La dirigenza ospedaliera ha confermato la prima ipotesi ovvero che ci sia stato uno scambio per omonimia. La donna è stata quindi stroncata dalla reazione del suo sistema immunitario: i suoi anticorpi hanno aggredito i globuli rossi non riconosciuti per la differenza del gruppo sanguigno.
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