“Era una storia annunciata: quella di un governo nato solo per la paura di andare al voto, di perdere la poltrona, contro la Lega e contro Salvini. Non pensavo di essere un incubo come mi ha definito Franceschini: chi non muore, politicamente, si rivede….”. Lo dice Matteo Salvini commentando l’uscita di Matteo Renzi dal Pd. “Da Renzi non mi aspetto né pudore né dignità né onore. E’ quello che è andato da ‘stai serenò a ‘lascio la politica’ a ‘mai con i Cinque stelle’. Chi se ne frega di lui, è il nulla”. E poi conclude: “Raccolgono tanti soldi. A loro lascio soldi e ministeri e mi tengo la dignità”.
“Per voi sarà un incubo, anzi ci state facendo vivere un incubo: poltrone, poltrone, poltrone. Poltrone e sofà. Governo Conte? No, governo poltrone e sofà, gente che va, gente che viene”. Ha continuato il leader leghista nella sua diretta Facebook: “Leggevo che il nuovo ministro dell’Agricoltura che nella vita ha fatto la sindacalista della Cgil, punto, con tutto il rispetto, è già passata con Renzi. E’ stata nominata al governo dieci giorni fa con un partito e adesso cambia partito”.