La donna, una cittadina romena, è stata fermata nella serata di martedì dopo che la Procura di Bolzano ha sentito alcune persone informate dei fatti e ha sequestrato oggetti e indumenti ritrovati nella stanza dove soggiorna la donna che si trova lì come lavoratrice stagionale per la raccolta delle mele
È stata fermata con l’accusa di omicidio aggravato nei confronti del proprio figlio e di occultamento di cadavere la madre del neonato trovato senza vita in un cespuglio nella zona di Lana, a Merano, in Alto Adige. La donna, una cittadina romena, è stata fermata nella serata di martedì dopo che la Procura di Bolzano ha sentito alcune persone informate dei fatti e ha sequestrato oggetti e indumenti ritrovati nella stanza dove soggiorna la donna che si trova lì come lavoratrice stagionale per la raccolta delle mele. Sarà l’autopsia a fornire ulteriori dettagli sulle cause della morte del piccolo, che presentava diversi segni di violenza sul corpo.
Il neonato era nascosto in un cespuglio tra i meleti sopra Lana, a poca distanza da Merano, con la testa avvolta in un panno e diversi segni di violenza. A trovare il cadavere sono stati due turisti hanno che l’hanno notato durante una passeggiata. Ad assistere al ritrovamento c’era anche un contadino, Oswald Verdorfer, che ha il suo maso-trattoria a pochi passi dal punto dove è stato ritrovato il piccolo: “Due turisti, dopo essersi fermati nel nostro locale, hanno proseguito con il loro cane per la strada – ha raccontato l’uomo -. Dopo pochi metri la donna ha notato qualcosa in un cespuglio e ha chiamato l’amico che si è avvicinato e ha scoperto che si trattava di un bambino. A questo punto mi hanno chiamato e non mi è rimasto altro che allertare il 112″.
Il corpicino era nascosto sotto un cespuglio a un metro, forse un metro e mezzo dalla stradina. In questa stagione qui ogni giorno passano molti turisti durante le loro passeggiate a mezzacosta sopra la val d’Adige: il punto dove è stato trovato è una stretta stradina frequentata dai pedoni e non di una via di transito, sulla quale le macchine sfrecciano. Qui nessuno passa per caso e per arrivarci deve salire parecchio dalla valle. “Il piccolo – ha concluso il contadino – era nudo, ma pulito, un maschietto. Io non me la sono sentita di guardare, ero sotto shock. Il turista invece ha controllato il polso e ha detto che il corpicino era freddo”. Il medico intervenuto sul posto ha stabilito che il piccolo era morto da alcune ore.