Il leader dei Backstreet Boys, Nick Carter, ha chiesto e ottenuto un ordine restrittivo nei confronti del fratello minore Aaron, che ha recentemente rivelato di “soffrire di sdoppiamento della personalità, schizofrenia, attacchi di ansia acuta, tutte malattie maniaco-depressive”, perché – dice – ha minacciato di “uccidere mia moglie incinta e il nascituro”. È stato lo stesso Nick Carter a rivelarlo su Twitter: “Dopo un’attenta considerazione, io e mia sorella Angel abbiamo dovuto chiedere un ordine restrittivo contro nostro fratello Aaron”, ha scritto, spiegando che questa decisione si è resa necessaria a causa del “comportamento sempre più preoccupante di Aaron e in seguito alla sua recente confessione di aver pensato di uccidere mia moglie incinta e un bambino non ancora nato”.
“Non ci restava altra scelta, se non quella di prendere tutte le misure possibili per proteggere noi stessi e la nostra famiglia – ha continuato il cantante ormai ex leader dei Backstreet Boys -. Spero che riesca a ricevere il giusto trattamento di cui ha bisogno prima che arrechi qualsiasi danno a se stesso o a chiunque altro”. Non si è fatta attendere la replica del diretto interessato, Aaron, arrivata sempre via Twitter: “Quindi mio fratello ha appena presentato un ordine restrittivo contro di me. Abbi cura di te, Nick Carter, abbiamo chiuso per sempre. Non lo vedo da quattro anni. E non ho intenzione di rivederlo”.
Poi ha negato di aver mai voluto fare del male alla famiglia del fratello: “Sono sbalordito per le accuse mosse contro di me e non desidero ferire nessuno, specialmente la mia famiglia. Tutto ciò che chiedo è che la mia famiglia mi lasci in pace. Questo è sangue. Non amore“. Non solo, qualche ora dopo Aaron ha accusato in un altro tweet il fratello Nick di essere violento con diverse donne e di avergli prestato oltre 100 mila dollari quando lui era quasi al verde: “E questo è il ringraziamento!”, ha commentato.