Negli studi di Cologno Monzese il padre e ideatore di “Striscia la notizia” ha presentato la 32esima edizione del Tg satirico con Michelle Hunziker ed Ezio Greggio. Nuovi inviati, nuove imitazioni e la speranza che Amadeus inviti il Gabibbo al prossimo Festival di Sanremo: “In fondo ce lo deve, se lui ora è lì”
Ezio Greggio e Michelle Hunziker sorridenti, più silenziosi degli altri anni e pronti per dare il via lunedì 23 settembre alle 20:40 alla 32esima edizione di “Striscia la Notizia”, in mezzo a loro il padre e ideatore del Tg satirico di Canale 5 Antonio Ricci che ha snocciolato le piccole e grandi novità di quest’anno. Prima di iniziare la presentazione negli studi di Cologno Monzese, Ricci ha subito messo le mani avanti ironicamente: “Qui c’è il direttore di Rete Giancarlo Scheri e possiamo dire che era lui Mark Caltagirone! E’ stato uno dei suoi travestimenti più riusciti”. Ma ce n’è anche per Greggio: “Ezio è lucido come una foca, qualcuno gli dia un pesce che se lo prende”.
Il sottotitolo quest’anno è “La voce della Resilienza”, per “evidenziare questo tentativo di resistere e di passare in maniera attiva e ottimistica tutte le fasi negative che possono succedere”, spiega Ricci. Gli inviati sono già pronti e tra questi c’è una novità, “Erica senza k”, ma nel corso dell’anno ci saranno anche altri inviati nuovi che saranno ufficializzati nelle prossime settimane dopo che avranno passato una prima preselezione. Altra new entry è Philippe Daverio, inviato di eccellenza per la rubrica “Museo aggratis”, in cui si spiega “come in ogni città senza spendere una lira si possa andare in giro possa vedere delle opere d’arte che in Italia non mancano – specifica Antonio Ricci -. Avremo anche altri bambini che affiancheranno il nostro piccolo divulgatore scientifico Eric Barbizzi e abbiamo in previsione di mandare in onda altri giovani che si interessino dei problemi del nostro territorio, tema molto importante perché siamo combinati male: è la deriva ambientalista di Striscia”.
Sempre in tema di inviati gli imitatori faranno nuovi personaggi come Valeria Graci che sarà il nuovo ministro Paola De Michelis in versione Peppa Pig e farà anche Greta. Ballantini sarà sempre il premier Conte e naturalmente essendo Bis “avrà una variante con la lingua biforcuta come il Conte di Montecristo che cercherà vendette ovunque”, anticipa Ricci. Uno degli inviati più amati, Edoardo Stoppa, non ci sarà per questa prima fase, ma è nel normale avvicendamento degli inviati e dei servizi. “Il fratello degli animali” potrebbe tornare nel gennaio 2020. In tempo per la tradizionale consegna del primo cane di “Striscia la notizia”. Dal momento che la coppia Greggio-Hunziker condurrà solo per due settimane e poi Enzo Iacchetti, come ogni anno porterà il suo cagnolino Lucino.
La sigla del Gabibbo è dedicata ai tempi che cambiano si chiama “Tempacci” e a tal proposito Ricci si aspetta che Amadeus lo inviti al Festival di Sanremo: “Del resto lo deve un po’ a noi se è lì su quel palco”, dice Antonio, riferendosi ai servizi dello scorso anno contro l’ultima edizione di Claudio Baglioni.
Confermate le Veline Mikaela e Shaila per il terzo anno consecutivo. “Le Veline ci sono e lottano insieme a noi. – dice Ricci – . Sono state oggetto di polemiche per molti anni. Mentre c’erano le Veline, c’era YouPorn e uno poteva andare su tutti i siti a vedere le donne nude. Era solo quel maniaco sessuale di Ezio Mauro che su ‘La Repubblica‘ continuava a dire che l’Italia veniva rovinata dalle Veline”. E ancora: “Noi abbiamo dimostrato il contrario, e pure loro con le prime pagine de ‘L’Espresso‘. Le Veline sono due ragazze che ballano bene, hanno condotto ‘Paperissima Sprint‘ quest’estate con successo, sono state due conduttrici fondamentali, non hanno amori per amori con calciatori né con manager rampanti, per ora. Sono ragazze serie, fanno la loro vita e il loro lavoro: che è quello di ballare”.