All’inizio di agosto molti giornali hanno pubblicato la notizia che Amazon consente di regalare ebook. Però si sono dimenticati di scrivere che anche con Ibs è possibile. Così mi sono divertita a fare un po’ di ricerche e un po’ di regali per scoprire cosa differenzia l’offerta dei due siti.

Per anzianità iniziamo da Ibs. Il servizio è attivo dal 2014, dall’accordo con Tolino, ma è stato lanciato l’anno successivo, per San Valentino, con una campagna stampa in cui venivano proposti i 20 migliori ebook dedicati agli innamorati, divisi in due top ten.

Come si fa a regalare un ebook? La procedura è semplice, basta accedere alla pagina dedicata sul sito di Ibs.it e seguire le istruzioni. In pratica si sceglie il libro, si clicca su “Regala”, si inserisce l’email del destinatario, un messaggio e la data di consegna. Dopo aver confermato i dati, si clicca su “Procedi all’acquisto”. Il donatore riceverà via mail la conferma dell’avvenuta spedizione del regalo.

Gli ebook che vengono acquistati e inviati come regalo attraverso il sito Ibs.it possono essere letti direttamente dalla web app Tolino, sugli e-reader Tolino Shine e Tolino Vision 2, con le applicazioni Tolino Reader sviluppate per iOS e Android o con un e-reader compatibile con i formati ePub e Pdf. Ovvero tutti, salvo quello di proprietà di Amazon.

E ora vediamo come si fa con la società di Jeff Bezos. Il servizio è attivo negli Stati Uniti, in Gran Bretagna, Germania, Francia, Spagna e Italia; la procedura è molto simile, i passaggi si leggono sulla pagina dedicata. Rispetto a Ibs, vi sono due piccole differenze: non si può scegliere la data di consegna e l’e-book è nel formato leggibile solo su Kindle o con l’apposita app gratuita.

Quello che li differenzia però sono le classifiche. Su Ibs, ad esempio, vi è una classifica degli e-book più regalati in Italia, mentre questa non appare su Amazon. Inoltre, è bene precisare che gli e-book regalati con Amazon non muovono le classifiche dei più venduti. Una scelta comprensibile considerando il grande numero di autori che utilizza la piattaforma di autopubblicazione Kdp e che con un modesto investimento potrebbero essere sempre nei Best Seller.

Per quanto riguarda Ibs si potrebbe dire “dipende”. Se regalato in singola istanza, una sola copia di un e-book, il sistema lo conteggia per la classifica. Se dallo stesso account vengono donate decine di ebook con lo stesso codice e titolo, il sistema permette l’acquisto ma non li conteggia. Il motivo è sempre lo stesso: evitare di “drogare” le classifiche. Ma se io vado in una libreria e acquisto 20 copie di un libro per regalarle ai miei amici, queste vengono conteggiate per stilare la classifica dei più venduti.

Se “un libro è un libro” perché questa differenza? Francamente non capisco perché si devono utilizzare regole diverse per la versione digitale.

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