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Platinette: “Mi manca un affetto. Il primo fidanzato mi scaraventò dal Maggiolino urlando: ‘Io non sono come te’. Da lì ho iniziato a prendere peso”

In un’intervista rilasciata al Corriere Mauro Coruzzi ha spiegato che non parteciperà alla prossima stagione di Italia sì! perché dovrà iniziare una cura importante contro il “mangiare compulsivo”. “A 64 anni non posso più rimandare l’appuntamento con me stesso – ha spiegato – oramai per scendere la scala di quello studio tv mi appoggiavo al corrimano claudicante come se avessi sulle spalle un altro uomo di cento chili”

di Davide Turrini

Niente più tv per Platinette. È ora di una dieta seria. In un’intervista rilasciata al Corriere Mauro Coruzzi ha spiegato che non parteciperà alla prossima stagione di Italia sì! perché dovrà iniziare una cura importante contro il “mangiare compulsivo”. “A 64 anni non posso più rimandare l’appuntamento con me stesso – ha spiegato – oramai per scendere la scala di quello studio tv mi appoggiavo al corrimano claudicante come se avessi sulle spalle un altro uomo di cento chili”.

Platinette racconta di aver perso negli ultimi due mesi circa 25 chili, ma anche di aver perso “il gusto dell’abbuffata”. Da luglio 2019 ha iniziato a seguire una dieta liquida, poi è tornato ad una solida personalizzata affiancandola a sedute di psicoterapia. “Sono rimasto a Milano in estate, solo come una bestia a fare i conti con me stesso”. Ma la confessione a cuore aperto al Corriere svela un altro segreto di Coruzzi: “la fame da lavoro”. “Serve a nascondere a me stesso il fatto che a casa non c’è nessuno che mi aspetti – ha affermato – Evito il tempo libero per non dirmi che mi manca un affetto”. Platinette ha così ricordato il primo momento in cui la sua insoddisfazione personale venne convogliata sul lavoro: “iniziò quando il primo fidanzato, che come me aveva anche una ragazza, mi scaraventò dal Maggiolino urlando: io non sono come te. Era l’estate della maturità, misi 50 chili. Da lì, ragazzino, iniziai con la radio a Parma, ho fatto l’autore radio e tv, ho creato Platinette, sono arrivati il cinema da Francesco Nuti a Ozpetek, la musica e un Festival di Sanremo”. Coruzzi non è però stato molto fortunato in termini di relazioni sentimentali. Sono parecchi anni che non ha una storia e che soprattutto vive con ansia la paranoia di non piacere, del “vengono con me perché sono famoso”.

Lo showman ha poi raccontato i dettagli di uno dei suoi ultimi partner. Un chirurgo etero, con il quale è stato insieme per quattro anni. Un uomo che amava i grassi e che successivamente si è sposato con una donna, grassa pure lei. Infine i momenti più drammatici della lotta all’obesità: “Nel 2015 misi il palloncino gastrico per preparare Ballando con le stelle. Poi ho ripreso il vizio come il tossico che ci ricasca. Un anno dopo ero i 175 chili di prima e ne ho messi altri, non so quanti. Ora dalla nutrizionista mi faccio dire solo se ho perso”.

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