L’ambiente e la sostenibilità sono fra le priorità di Google, che lo dimostra avviando nuovi e ambiziosi progetti che richiedono investimenti di miliardi di dollari per lo sviluppo di energie rinnovabili. Il colosso di Mountain Vew ha stipulato 18 accordi per 1.600 megawatt (MW) di energia rinnovabile che coinvolgono siti in Stati Uniti, Cile ed Europa. L’energia acquistata da Google proviene da fonti eoliche e solari e si ripartisce fra 720 MW complessivi negli Stati Uniti, 125 MW in Sud America e 793 MW in Europa, in particolare in Finlandia (255 MW), Svezia (286 MW), Belgio (92 MW) e Danimarca (160 MW). L’Amministratore Delegato di Google, Sundar Pichai, spiega nel blog ufficiale che si tratta del “più grande acquisto aziendale di energia rinnovabile nella storia“.
Nel complesso, questi accordi accresceranno il portfolio Google di energia solare ed eolica di oltre il 40 percento, così da arrivare a 5.500 MW – equivalenti alla capacità di un milione di tetti fotovoltaici. Una volta che tutti questi progetti saranno attivati, il portfolio di energia carbon-free produrrà più elettricità di una zona come Washington D.C.
“Con i recenti acquisti, il nostro portfolio di energia rinnovabile aumenterà di oltre il 40 percento. Questi accordi daranno anche inizio alla costruzione di nuove infrastrutture energetiche per oltre 2 miliardi di dollari, con l’inclusione di centinaia di turbine eoliche e milioni di pannelli solari distribuiti su tre continenti. La nostra attività sulle energie rinnovabili ammonta oggi a 52 progetti, per un valore complessivo di oltre 7 miliardi di dollari in nuove costruzioni e migliaia di relativi posti di lavoro” prosegue Pichai.
Da rilevare che verrà applicato il cosiddetto criterio di “addizionalità”: non vengono acquistate forniture da infrastrutture di energia solare o eolica esistenti, ma si punta su accordi di lungo periodo che spingano allo sviluppo di nuovi progetti.
Previsti anche due nuovi finanziamenti di Google.org, per offrire un ulteriore supporto alle organizzazioni che ampliano l’accesso all’energia pulita per tutte le aziende – dalle piccole attività di vendita al dettaglio fino alle startup e alla grande distribuzione.