Nel giorno del voto tra la base per il via libera al patto civico per le elezioni della regione in Centro Italia (che si è chiuso alle 19), il capo politico del M5s ha spiegato le ragioni dell'apertura a un candidato esterno ai partiti, individuato in Stefania Proietti. Il commissario dem: "Da giorni, in accordo con il partito nazionale, attendiamo una risposta seria su una candidatura civico-sociale da tempo in campo, a prescindere dal Pd: quella di Andrea Fora"
Il Movimento 5 stelle attende una risposta dal Pd per il candidato alle regionali in Umbria. E la aspetta in fretta “perché non c’è più tempo“. Nel giorno del voto su Rousseau per il via libera al patto civico per le elezioni della regione in Centro Italia, Luigi Di Maio ha spiegato le ragioni dell’apertura a un candidato esterno ai partiti, individuato nella sindaca di Assisi Stefania Proietti. “Inutile indugiare. In Umbria c’è un’emergenza. C’è stata una giunta al centro di uno scandalo di corruzione sulla sanità. Che vogliamo fare? Metterci a dire quanto sono cattivi gli altri e quanto siamo bravi noi? Secondo me è il caso di trovare un modo per cui, insieme ad altre forze, diamo la possibilità a qualcuno di esterno ai partiti di cambiare questa regione e certe logiche”, ha scritto il capo del M5s in un post sul blog delle Stelle.
Una dichiarazione che raccoglie la replica del Pd. “Sorprendono le parole di Di Maio di questa mattina. Da giorni, in accordo con il partito nazionale, attendiamo una risposta seria su una candidatura civico-sociale da tempo in campo, a prescindere dal Pd: quella di Andrea Fora. Il quale, davanti ad eventuali intese su profili di alto spessore, aveva dato e darebbe piena disponibilità ad aiutare queste soluzioni. Noi lavoriamo per unire e non per dividere un campo largo che può essere vincente”, dice Walter Verini, commissario dem in Umbria.
Di Maio, però, rilancia. E da Assisi, la città della sua candidata in pectore dove si trova per intervenire a un convegno sulla Libia, dice: “Le giunte sono state ostaggio delle dinamiche partitiche: a me interessa che si possa dare un metodo ben chiaro che si possa de-partitizzare, se così si può dire, le giunte politiche. Va evitato che si crei una giunta con il vecchio metodo, ad esempio come sembra fare il centrodestra”, ha aggiunto Di Maio. Le candidature per le elezioni regionali in Umbria dovranno essere depositate il 27 settembre. Il 27 ottobre è in programma il voto. Nell’area di centro sinistra è già in campo – come ha ricordato Verini – il candidato presidente Andrea Fora, esponente civico alla guida di una coalizione appoggiata anche dal Pd. Al momento è a processo per frode in pubbliche forniture. Adesso bisognerà capire se la candidatura della Proietti muterà lo scenario. Da sottolineare il fatto che ad Assisi Proietti è stata eletta come civica alla guida della lista Assisi domani, ma in Giunta c’è anche il Pd.