Scontro a Otto e Mezzo (La7) tra Chiara Geloni, responsabile della comunicazione di Articolo Uno, e la giornalista parlamentare Claudia Fusani.
Il dibattito è incentrato sulla scissione di Renzi dal Pd. Fusani difende la scelta dell’ex segretario dem e accusa la corrente di Bersani: “Dopo che ebbe il 40% alle europee, cominciò nel Pd un attacco continuo contro di lui. Non è mai stato percepito come uno della ditta”.
“Ma figurati, quale attacco? – ribatte Geloni – La verità è che Renzi ha brutalizzato le minoranze e lo sanno tutti. Non c’era neppure lo spazio per dire qualcosa nel Pd. Venivano imposti i numeri della maggioranza”
“Io mi ricordo di molte direzioni Pd dove tutti parlavano però”, replica Fusani.
“Ah, parlavano? Pensa un po’”, commenta sarcasticamente Geloni.
“E ti pare niente?”, controbatte Fusani.
La giornalista parlamentare, poi, critica la metafora adottata da Romano Prodi per commentare il nome ‘Italia viva’, scelto da Renzi per il suo nuovo partito (“Somiglia a uno yogurt che ha scadenza ravvicinata“): “A me è dispiaciuto molto e mi ha stupito che Prodi, che è un professore solitamente elegante, abbia avuto un’uscita così acida e abbia utilizzato una metafora un po’ cheap. Si vede che c’è qualche cosa che magari ci sfugge. In ogni caso, la vera front-woman di Italia Viva è Teresa Bellanova. Lei è come Bono Vox degli U2, è bravissima: stai lì e ti fa ballare”.
La polemica tra le due giornaliste si rinfocola, quando Chiara Geloni analizza alcune falle del Pd zingarettiano: “Non è ancora chiara l’identità di quel partito, né si capisce dove voglia andare. Il fatto che Zingaretti consegni personalmente la tessera del Pd a Beatrice Lorenzin, convinto che questo riequilibri l’uscita di Renzi, da l’idea che non è chiarissima a Zingaretti una priorità del partito: ritrovare una identità. E non è una questione di bandiere rosse o di simbologie comuniste”.
“Adesso si devono giustificare”, commenta Fusani in riferimento a Geloni, che le chiede perché trincia giudizi morali sulle sue parole. E aggiunge: “Sto dicendo semplicemente che il Pd non sa più chi sia. Il Pd ha perso la strada. E io non rientro in un partito che né io, né gli italiani sanno cosa sia”.
“Bene, e allora ti dico che Renzi una cosa ha chiara: le riforme“, replica Fusani.
“E certo, adesso Renzi ha l’esclusiva del riformismo“, commenta Geloni.