Non è vero, giura: Nicola Zingaretti non è stato avvisato via Whatsapp quando la decisione di lasciare il Pd era ormai presa. Matteo Renzi risponde al retroscena comunicato dal segretario del Pd riguardo all’addio dell’ex premier ai dem per fondare Italia Viva. “Non è così, però io ho preso l’impegno di non fare nessuna polemica con Zingaretti. Ora che esco dal partito, rientreranno D’Alema e Bersani, contenti loro contenti tutti”, dice in collegamento con Non è l’Arena su La7 ribattendo a quanto aveva raccontato il governatore del Lazio e numero uno dei Democratici.
“Ho provato a tenere insieme il Pd, ho lottato come un leone, ma non c’è stato modo di arginare le correnti interne – ha spiegato riguardo alla scissione a una manciata di giorni dalla nascita del governo Conte 2 – E allora dopo 6 anni che non si va d’accordo, ci si lascia”. Adesso, racconta “sono più sollevato, sono più libero e sereno, peso tre chili in meno”.
Italia Viva però resta accanto al Pd e al M5s nella maggioranza a sostegno di Giuseppe Conte. Il premier, durante un faccia a faccia con Maurizio Landini durante un evento della Cgil, ha aperto al carcere per gli evasori. Una legge sul punto, ricorda Renzi, “c’è, il problema non è solo fare una legge ma riuscire con le nuove tecnologie ad agevolare la lotta all’evasione: noi abbiamo fatto la fatturazione elettronica. Tracciamo i denari e garantiamo la lotta agli evasori”.
Adesso, aggiunge, “bisogna evitare l’aumento dell’Iva e delle tasse, sarebbe devastante. Conte può andare alla tutte le feste che vuole, Cgil, Meloni… l’importante è che eviti l’aumento dell’Iva e non si alzino le tasse, sarebbe poco saggio”, avverte Renzi sul fisco, come aveva già fatto Luigi Di Maio nel pomeriggio. “Ci preoccupiamo di 3 barconi di migranti che arrivano e non pensiamo a tutti i giovani che lasciano l’Italia per il lavoro – ha concluso – A me interessano le aziende e il lavoro”. Riguardo all’inchiesta della procura di Firenze sulla fondazione Open, nella quale è indagato l’ex presidente Alberto Bianchi, il leader di Italia Viva dice “pieno rispetto per i magistrati” ma, aggiunge, “bisogna aspettare le sentenze della Cassazione”.