Un report confidenziale commissionato dalla presidenza di turno del Consiglio dell’Ue, la Finlandia, che mette in guardia dall’aumento della violenza di estrema destra in Europa. Il quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung, insieme alle emittenti NDR e WDR, svela il contenuto di un rapporto dell’Europol, l’autorità di polizia europea. Un documento che, riportano i media tedeschi, auspica una maggiore cooperazione tra Stati per contrastare “le organizzazioni e le reti di estrema destra” che stanno diventando “sempre più popolari“, anche tra i giovani e tra le persone istruite.
L’Europol sottolinea il “numero significativo di incidenti violenti in molti Stati dell’Ue” e il numero di arresti legati al terrorismo di estrema destra che negli ultimi anni è più che triplicato, passato dai 12 arresti del 2016 ai 44 del 2018. Il rapporto, riporta sempre la Sz sul suo sito, mette in guardia anche dal crescente interesse dei gruppi organizzati per armi ed esplosivi, tanto da “reclutare personale militare e di sicurezza per imparare dalle loro competenze”. In particolare, l’Europol cita i gruppi “Hammerskins”, “Soldiers of Odin“, “Blood & Honour” e “Combat 18“.
Combat 18 è uno dei gruppi di ultradestra più diffusi e pericolosi in Germania. Gli aderenti dell’associazione apertamente neonazista, secondo le ultime indagini si scambiavano armi e scrivevano istruzioni per fabbricare bombe. Il gruppo è legato ai Blood & Honour, molto diffusi anche in Italia e in particolare in Lombardia. A capo dei Blood & Honour di Varese c’era Daniele Belardinelli, l’ultras ucciso il 26 dicembre 2018 durante gli scontri prima di un Inter-Napoli. Neonazisti sono anche gli Hammerskins, in Italia vicini a Lealtà e Azione che nel Milanese organizza la Festa del Sole.
Le vittime della violenza di estrema destra, scrive sempre l’Europol, sono gli stranieri, in particolare i musulmani, i politici di sinistra e le minoranze sessuali. L’autorità di polizia europea lamenta però anche una carenza di informazioni, perché molto spesso i reati compiuti di gruppi di estrema destra non vengono riconosciuti come tali. L’argomento, spiega Süddeutsche Zeitung, sarà al centro del prossimo vertice tra i ministri della Giustizia dell’Ue, in programma a inizio ottobre.