Xiaomi ha annunciato ufficialmente che il Redmi Note 8 Pro sarà in vendita in Italia dal 26 settembre con un prezzo di partenza di 260 euro con 6 Gigabyte di memoria RAM, 64 Gigabyte di spazio di archiviazione e fotocamera principale da 64 megapixel.
Redmi Note 8 Pro è il nuovo smartphone di fascia media di Xiaomi che arriva in commercio in Italia con un prezzo di 259,90 euro, in cambio di quali offre 6 Gigabyte di memoria RAM e 64 Gigabyte di spazio di archiviazione. Per chi non si accontenta, a ottobre esordirà la versione al top di gamma con 128 Gigabyte di spazio d’archiviazione, al prezzo di 299,90 euro.
Le carte in regola per conquistare la fascia di mercato compresa fra 200 e 300 euro ci sono tutte, soprattutto considerano la grande importanza che riconoscono i consumatori alla qualità fotografica. Il nuovo Redmi Note 8 Pro infatti punta molto sulle fotografie, grazie alla presenza di quattro fotocamere posteriori. Il sensore principale è da 64 Megapixel, affiancato da un secondo sensore grandangolare da 8 Megapixel, da uno per le macro da 2 Megapixel e da un sensore per la profondità di campo, sempre da 2 Megapixel.
Abbiamo avuto modo di provarlo per qualche ora e la qualità degli scatti è sembrata convincente. Pubblichiamo in questa pagina alcune delle foto che abbiamo scattato: in diurna il livello di dettaglio è elevato, così come la qualità dei selfie che si ottiene con la fotocamera anteriore da 20 Megapixel, in grado tra l’altro di registrare video in Full-HD a 30 fotogrammi al secondo. Il giudizio è approssimativo, ci riserviamo di indagare a fondo nei prossimi giorni e di pubblicare un resoconto completo nella prova definitiva.
Un altro aspetto che abbiamo notato è che il modulo fotografico posteriore è sporgente: è poco stabile se si appoggia lo smartphone su un piano. Per rimediare è consigliabile l’uso di una cover protettiva, che in genere attenua questo effetto. Il rivestimento posteriore è realizzato in vetro, sulla parte frontale dominata dallo schermo c’è l’ormai frequente notch a goccia, che non toglie spazio di visualizzazione come accadeva un tempo con la fascia nera.
Come spesso capita con gli smartphone in vetro, l’ergonomia non sembra esaltante, perché risulta scivoloso. anche in questo caso la soluzione è la cover. I pulsanti fisici si riescono comunque a raggiungere con le dita, nonostante le dimensioni, e abbiamo apprezzato il posizionamento del lettore d’impronte digitali sul retro.
Abbiamo accennato alle dimensioni, che sono dettate dallo schermo IPS da 6,53 pollici con risoluzione di 1.080 x 2.340 pixel con copertura Gorilla Glass 5 e rapporto di forma in 19.5:9. È il solito pannello che Xiaomi integra negli smartphone di questa fascia di prezzo, quindi non ci aspettiamo grandi sorprese. Fino a quando non avremo terminato i test non possiamo esprimere un giudizio definitivo, ma la leggibilità all’aperto per il momento si è dimostrata buona.
La curiosità riguarda la piattaforma hardware, basata sul processore MediaTek Helio G90T raffreddato a liquido. Il sistema sembra veloce, ma è presto per esprimere un giudizio definitivo. Oltre alle prestazioni, un punto da valutare con molta attenzione sarà l’autonomia, considerata la presenza di una batteria da 4.500 milli Ampere per ora, con supporto della ricarica rapida.
Pubblicheremo la prova completa nei prossimi giorni. Per chi fosse intenzionato all’acquisto, Redmi Note 8 Pro sarà disponibile attraverso il sito ufficiale del produttore a partire dal 26 settembre.