I dati di Quorum/YouTrend per SkyTg24. Carroccio al 31 per cento, democratici 4 punti davanti ai Cinquestelle. Italia Viva e Sinistra supererebbero la soglia di sbarramento. Provvedimenti da abolire? Per il 47 per cento il reddito di cittadinanza
La maggioranza degli elettori ha un’opinione negativa del governo Conte 2, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è la figura politica che
In particolare, secondo la rilevazione, 6 intervistati su 10 hanno un’opinione negativa dell’attuale esecutivo. Il 40 per cento esprime invece un’opinione positiva: si tratta in particolare dell’approvazione
Il peso dei partiti: Lega prima, Pd secondo
Se ci fossero le coalizioni
Ma Quorum/YouTrend ha anche misurato l’eventuale gradimento di una eventuale coalizione di Pd, M5s e altre liste di sinistra che compongono la maggioranza di governo e affronteranno – guidati con un candidato civico – le Regionali in Umbria a fine ottobre. Secondo il sondaggio il centrodestra la spunterebbe ma di pochissimo: 47,2 contro il 46,2. In sostanza sarebbe un testa a testa. Da sottolineare, in più, che le percentuali mutano se si considera il partito di appartenenza: sosterrebbero un’alleanza “giallo-rossa” il 94,8 per cento degli elettori del Pd e il 91,7 degli elettori dei Cinquestelle. Il bacino potenziale di elettori di Italia Viva sarebbe pari al 13 per cento.
Cosa abolire del Conte 1? Per il 47% il reddito di cittadinanza
Il campione di intervistati si divide in tre parti sul tema dell’immigrazione: per il 36 per cento il governo dovrebbe essere più morbido e aperto, il 35 pensa che andrebbero mantenute le stesse politiche del governo precedente e il 29 chiede maggiore severità. Ma se la domanda è quale dei provvedimenti dell’esecutivo precedente deve essere abolito un’ampia maggioranza relativa (il 47 per cento) risponde il reddito di
Test di educazione civica: bene, ma non benissimo
Infine Quorum/YouTrend ha condotto un piccolo test di educazione civica. Alla domanda su quanti siano oggi i parlamentari, solo il 26 per cento degli intervistati ha dato una risposta giusta: il 32 per cento ha dato una risposta errata e il 42 ha risposto “non so”. E’ andata meglio alla domanda su cosa si voti alle elezioni politiche: il 77 per cento ha risposto correttamente (i membri del Parlamento), ma il 32 per cento ha indicato il capo del governo e l’11 il presidente della Repubblica. A proposito di Quirinale l’88 per cento ha risposto correttamente alla domanda su chi sia il capo dello Stato in Italia, ovvero il presidente della Repubblica. Ma restano un 9 per cento che ha indicato il presidente del Consiglio, il 2 ha risposto il presidente del Senato, l’1 quello della Camera.
Una buona maggioranza ha risposto giusto anche su come viene eletto il presidente della Repubblica: il 70 per cento ha risposto correttamente (dal Parlamento in seduta comune con l’aggiunta di delegati regionali), ma esistono anche un 18 per cento che ha risposto che il capo dello Stato viene nominato dal governo, un 7 che viene nominato dalla Corte Costituzionale e un 4 che dice che viene eletto direttamente dai cittadini. Per quanto riguarda infine la nomina del presidente del Consiglio e del governo, ha risposto correttamente che li nomina il presidente della Repubblica il 69 per cento degli intervistati. Il 31 è convinto che vengano eletti direttamente dai cittadini.