I resti del generale Francisco Franco verranno riesumati e spostati. Lo ha deciso la Corte suprema spagnola che ha approvato lo spostamento dalla Valle dei caduti, il monumento costruito fra il 1940 e il 1958 per commemorare le vittime della guerra civile, al cimitero El Pardo-Mingorrubio, respingendo all’unanimità così, come rende noto El Pais, il ricorso dei discendenti del generale, che ha guidato il regime dal 1936 al 1975. Si tratta, infatti, di una volontà del premier socialista Pedro Sanchez espressa lo scorso anno appena salito al potere, ma bloccata poi dalla giustizia per un ricorso proprio della famiglia di Franco che avrebbe preferito ri-seppellire il parente nella cripta della cattedrale di La Almudena, dove la figlia del dittatore aveva acquistato una tomba.
Una battaglia legale che potrebbe non finire qui. Secondo il quotidiano spagnolo, la famiglia giorni fa aveva già avanzato la sua intenzione di presentare un ricorso alla Corte costituzionale se quella suprema avesse appoggiato la decisione del governo. Il ricorso della famiglia potrebbe ritardare ancora il via libera definitivo, intanto il governo di Sanchez afferma di avere tutto pronto per riesumare il corpo.