I test che abbiamo condotto sull'Acer ConceptD 7 hanno premiato sia le prestazioni sia la qualità di questo prodotto, che a tutti gli effetti è una scelta sensata per i professionisti della grafica. In Italia non è ancora in vendita, Oltreoceano costa 3000 dollari, una cifra che pochi possono permettersi di investire.
Acer ConceptD 7 è uno dei notebook professionali annunciati da Acer in dotazione hardware potente. La colorazione “total white” può piacere o meno, ma è di qualità ed è adatta agli ambienti lavorativi dove gli eccessi spesso non fanno buona impressione. Lo schermo è uno dei punti di forza di questo prodotto, grazie anche alla risoluzione 4K Ultra HD e alla certificazione Pantone, che per i grafici costituisce un valore aggiunto non indifferente.
Peccato per la mancanza di un lettore per le schede SD, ampiamente usate da fotografi e professionisti delle immagini. Il prezzo, infine, non è accessibile a tutti: in Italia risulta ancora introvabile, sullo store statunitense è proposto a 3.000 dollari.
Acer ConceptD 7 pesa poco più di 2 Kg e ha uno spessore di 17,9 millimetri. Il rivestimento bianco presenta una trama ruvida e opaca ed è realizzato in alluminio, a garanzia di qualità e robustezza. Lo stile è senza dubbio elegante, grazie anche ai dettagli. I bordi esterni sono caratterizzati da una serie di griglie a nido d’ape, che sono funzionali all’areazione dei componenti interni, le cerniere del coperchio sono semplici nell’aspetto e qualitativamente valide.
La tastiera offre una digitazione confortevole grazie al feedback piacevole dei tasti e alla retroilluminazione di colore giallo che aggiunge un altro tocco di eleganza e sobrietà. Il touchpad è abbastanza preciso, anche se un professionista della grafica forse preferirebbe un’area più estesa per un uso più comodo delle gesture per Windows 10.
Sul fronte della connettività troviamo il connettore per la rete cablata, tre porte USB 3.1 di tipo A, le prese video HDMI e Mini DisplayPort, due prese jack per le cuffie e una porta Thunderbolt 3. Manca il lettore di schede SD.
Lo schermo è un modello IPS da 15,6 pollici da 3.840 x 2.160 pixel. È certificato Pantone, copre il 100% della gamma Adobe RGB e raggiunge picchi di luminosità massima superiori a 350 candele al metro quadro. Gli angoli di visuale sono ampi, la resa visiva è di alto livello. Considerata la presenza di una scheda video potente, abbiamo voluto mettere alla prova lo schermo anche con i videogiochi, benché questo portatile non sia indirizzato al gaming. Il risultato è stato godibile.
L’audio invece è piuttosto deludente, come del resto nella maggior parte dei notebook. I problemi rilevati sono quelli comuni a tutta la categoria: bassi poco presenti, toni alti che mancano di brillantezza e volume massimo un po’ basso.
Acer ConceptD 7 è il primo notebook in test che beneficia della certificazione Nvidia Studio. L’equipaggiamento comprende una scheda grafica Nvidia RTX 2080 con design MaxQ, 32 GB di memoria RAM e processore Intel Core i7-9750H. Per l’archiviazione dei dati è disposizione un’unità SSD da 1 TB. Nei test che abbiamo svolto il sistema è sempre risultato scattante e le temperature non sono mai salite al punto da arrecare fastidio.
Anche dopo ore di editing video/foto le prestazioni sono rimaste stabili e il sistema di raffreddamento non ha disturbato il lavoro con rumori eccessivi. Soddisfacente anche l’autonomia: con un impegno piuttosto oneroso in termini di risorse come il montaggio video siamo riusciti a lavorare per tutto il giorno e arrivare a sera con il 20% di carica ancora disponibile. Niente male.