Il film, diretto dal regista di Trainspotting e The Millionaire, finalmente, arriva in Italia dal 26 settembre. La sceneggiatura firmata dall'auto di Quattro matrimoni e un funerale
Un regista premio Oscar, lo sceneggiatore considerato “poet laurate” della commedia romantica inglese, una pop star nei panni di se stessa e, naturalmente, i Beatles quali spiriti guida. Ecco gli ingredienti altisonanti di Yesterday, eponimo cinematografico a cui non servono didascalie, che ha sfondato in Regno Unito ed ora, finalmente, arriva in Italia con Universal dal 26 settembre.
Salvando i lettori dallo spoiler, è almeno giusto rivelare nomi e situazioni del caso, a partire da Danny Boyle a cui è affidata la regia del progetto sceneggiato, si diceva, dal più acclamato dei Brit-romantici, Richard Curtis, per intenderci chi ha scritto Quattro matrimoni e un funerale, Notting Hill e la saga di Bridget Jones. La star, invece, è Ed Sheeran che interpreta (più o meno) se stesso, certamente connotato nella sua Suffolk che offre location e ambientazione alla commedia. E i Fab Four? A loro è affidato il ruolo di presenza/assenza, sorveglianti di un presente che potrebbe dimenticarli salvo che un giovane anglo-paki di provincia non decida di risvegliare la memoria dell’universo mondo riproponendo le loro canzoni immortali.
Da parte sua, Danny Boyle che da sempre ama favoleggiare sul dark side dell’umana sorte spesso percorrendolo “dalle stalle alle stelle” e non sempre con retromarcia (dal boom di Trainspotting passando per The Millionaire, Steve Jobs, Piccoli omicidi tra amici, 127 ore, The Beach.. .tutti in ordine sparso) si è scelto per protagonista una sorta di “clone” del protagonista di The Millionaire, quel Dev Patel ora superstar ma all’epoca ignoto: ironia della sorte, Himesh condivide con Dev l’età (29 anni), il cognome senza esserne parente, e un bel talento sullo schermo, nel suo caso anche musicale. Forse non è casuale che Curtis e Boyle abbiano voluto chiamare il personaggio di Yesterday Jack Malick, evocando il Jamal Malick del film premiato con 8 Oscar 10 anni fa. Se però il Patel di Yesterday è un semisconosciuto fuori dal Regno Unito, per i sudditi di Sua Maestà è fra “le 8 persone più famose del mondo” essendo da sempre fra i protagonisti della serie tv “istituzionale” EastEnders.
Dati e non scontati ben 10 milioni di sterline pagati dalla produzione Working Title per i diritti di una manciata di capolavori di Lennon & McCartney, Yesterday si presenta come un solido prodotto di genere Brit-com, velato di romanticismo, rivestito di parecchia nostalgia e insaporito da una giusta dose di inconfondibile humor. Sullo sfondo è il racconto dell’arte che sopravvive il mutare dei tempi nel suo riscoprirsi uguale e diversa, potente come milioni di fans inneggianti e fragile come un sogno, quello che ebbe Paul quando “vide” le note di Yesterday.