False liste di farmaci contenenti ranitidina stanno girando sui social, ma “non hanno nulla a che vedere con quelle oggetto dei provvedimenti restrittivi disposti nei giorni scorsi”. A lanciare l’allarme è l’Agenzia italiana del Farmaco, l’Aifa, che denuncia la diffusione di fake news con un comunicato stampa.

Gli esperti dell’ente regolatorio raccomandano di “consultare esclusivamente le informazioni pubblicate sul portale” web dell’Aifa, dove sono pubblicati sia gli elenchi dei lotti dei farmaci contenenti ranitidina interessati dal ritiro e sia di quelli il cui uso è vietato. “Ogni altro elenco difforme da quelli su indicati – si precisa – non è da considerarsi attendibile”.

La nota si riferisce al divieto emanato qualche giorno fa dalla stessa Agenzia, di utilizzo e diffusione di alcuni lotti di medicinali contenenti il principio attivo, utile ai disturbi gastrointestinali. Tra i farmaci interessati, presenti quindi nella lista ufficiale, anche Zantac, Ranidil e Buscopan antiacido.

Il falso elenco, fatto girare soprattutto tramite la classica catena WhatsApp, come denuncia il debunker Claudio Michelizza, include diversi farmaci non interessati dal divieto, in primis perché non contenenti ranitidina. Nella lista si leggono nomi come Momentact, Antalgil, Buscofen ed altri, che sono dei Fans, cioè farmaci anti-infiammatori, in questo caso a base di ibuprofene.

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