Una startup statunitense ha avuto grande successo proponendo alle cliniche odontoiatriche una Intelligenza Artificiale che aiuta i dentisti ad analizzare le radiografie e formulare diagnosi più corrette e precoci.
L’apprendimento automatico applicato al riconoscimento delle immagini è una delle tecniche di Intelligenza Artificiale più usate in tutti campi, dal restauro alla scienza. Florian Hillen, fondatore della startup statunitense VideaHealth, ha cercato di capire come le sue doti sarebbero potute tornare utili all’odontoiatria.
Dopo tre anni di studi ha trovato in ambito dentistico l’applicazione ideale per questa branca dell’Intelligenza Artificiale: l’analisi delle radiografie dentali, finalizzata alla diagnosi precoce. Dopo avere studiato a lungo, Hillen è infatti giunto alla conclusione che l’odontoiatria è un settore che ha un disperato bisogno della tecnologia. Il motivo è fin troppo semplice: “tutti vanno dal dentista, dove i raggi X sono il principale strumento diagnostico. Purtroppo, manca un livello standard di qualità: se andate da tre dentisti diversi, potreste ottenere tre opinioni diverse“, almeno negli Stati Uniti, a quanto pare.
Senza voler offendere nessuno, Hillen giustifica la sua affermazione spiegando che da una parte studi precedenti hanno dimostrato che l’Intelligenza Artificiale può essere al livello dei radiologi professionisti. Dall’altra, i dentisti svolgono una molteplicità di ruoli, inclusa anche l’analisi dei dati radiologici, in cui però non sempre hanno una competenza specifica.
La soluzione proposta da VideaHealth è quindi uno strumento diagnostico basato sull’Intelligenza Artificiale e l’apprendimento automatico, che supporti i dentisti nella formulazione di diagnosi più oggettive e soprattutto precoci basata sulle radiografie.
Qualcuno potrebbe sospettare che i medici odontoiatrici abbiano accolto l’idea malvolentieri, invece è emerso che, rispetto ad altri professionisti del settore sanitario, i dentisti sembrano meglio disposti nei confronti dell’Intelligenza Artificiale e delle nuove tecnologie. Hillen spiega che “in odontoiatria l’Intelligenza Artificiale non compete con il medico, anzi, supporta il dentista, consentendogli di rilevare le malattie in modo più affidabile, più accurato e precoce”. Ovviamente questo si traduce in un vantaggio per i pazienti, oltre che in un minor numero di problemi per un ambito sanitario che, da solo, alimenta un business da milioni di dollari.
In un solo anno dalla nascita, VideaHealth ha già attratto diversi investitori, fra cui il Massachusetts Institute of Technology, e ha raccolto finanziamenti per 5,4 milioni di dollari. L’azienda ha inoltre avviato collaborazioni con cliniche odontoiatriche in tutti gli Stati Uniti, attraverso partnership con organizzazioni come Heartland Dental, che gestisce oltre 950 cliniche nel Midwest del Paese.