La parlamentare grillina ha deciso di lasciare il gruppo e unirsi alla nuova formazione dell'ex premier Pd. Un passato nell'Italia dei Valori, era stata assessora a Soverato (Catanzaro) con il sindaco Ernesto Alecci del Partito democratico. Critiche dagli ex colleghi 5 stelle, la prima a replicare è stata la deputata calabrese Nesci: "In poco tempo c'è stata l’aggregazione di persone che non appartenevano alla giovane storia del Movimento"
La notizia è iniziata a circolare nel pomeriggio del 25 settembre, poi in serata la conferma: la senatrice Silvia Vono ha lasciato il M5s per aderire al gruppo Italia Viva-Psi in Senato. Un passaggio drastico per una parlamentare eletta con i 5 stelle che, all’improvviso, ha scelto di aderire alla nuova formazione dell’ex premier e storico avversario dei 5 stelle Matteo Renzi. Dopo le prime indiscrezioni, i colleghi hanno capito che la decisione era definitiva dopo che la parlamentare si è tolta da tutte le chat attive del gruppo. Poi è uscita la nota: “Ho preso una decisione importante e sofferta”, si legge. Ma perché proprio l’ex dem? “Ha dimostrato coraggio, lungimiranza e determinazione”. Vono è stata eletta in Calabria: un passato nell’Italia dei valori, era stata assessora a Soverato (Catanzaro) con il sindaco Pd Ernesto Alecci. Proprio nelle scorse ore, il leader del Carroccio Matteo Salvini aveva detto che altri 5 stelle sono pronti a lasciare il Movimento e subito Luigi Di Maio gli aveva replicato dicendo che i suoi non sono in vendita.
L’addio della Vono è arrivata in un momento molto delicato per il gruppo M5s al Senato: martedì 24 settembre, durante un’assemblea dei parlamentari a Palazzo Madama, sono state raccolte 70 firme (su 107) per chiedere di modificare lo Statuto e ridiscutere la catena di dirigenza del Movimento. Ora lo strappo verso il gruppo di Renzi da parte di una delle portavoce M5s. Tra le prime a commentare c’è stata la deputata M5s calabrese Dalila Nesci: “Bye bye Vono”, ha scritto su Facebook. “Accolta nella famiglia del M5s, faceva parte di un comitato civico”. E ha continuato: “Sapevo che proveniva dagli ambienti del Pd, ma l’apertura alla cosiddetta società civile delle scorse elezioni politiche ha comportato in poco tempo l’aggregazione di persone che non appartenevano alla giovane storia del M5s. Questo episodio per me è la riprova che -prima di fare scelte di ‘aperture’ improvvisate- in territori già segnati dalla cappa mafiosa e dai poteri subdoli, bisogna pensare bene alla direzione da proporre per le prossime elezioni regionali in Calabria”. Altrimenti, ha concluso, il rischio è il “fallimento”. Il riferimento è appunto al nuovo progetto, portato avanti da Luigi Di Maio, di aprire il Movimento a patti civici per le prossime elezioni Regionali e quindi valutare l’alleanza con liste Pd. Ancora più duro il commento del senatore M5s Vincenzo Santangelo: “Dovrebbe dimettersi ed andare a casa e lasciare il suo posto ad un’altro. Invece è passata con Renzi. Questa signora ha tradito il M5s! Deve vergognarsi!”.
La senatrice Vono ha deciso di annunciare il suo addio ai 5 stelle con una nota: “Ho preso una decisione importante, difficile e sofferta, ma improcrastinabile che però mi dà finalmente la possibilità di ragionare in termini democratici. Mi sono messa più volte in discussione in questi mesi di legislatura e ho messo in discussione tanti principi che forse qualcuno si illude ancora di avere come guida ma, appunto, è solo una fragile illusione“, ha scritto. “Perché Matteo Renzi? Ha dimostrato coraggio, lungimiranza e determinazione. Se ha sbagliato qualcosa nel suo percorso precedente, ne ha fatto tesoro, sapendo farsi da parte, rispettando l’impegno preso con gli italiani. Ha continuato a lavorare con intelligenza e in piena libertà e onestà intellettuale, ha scelto di esporsi coraggiosamente, un’altra volta, per l’Italia. Con senso del dovere per il Paese e per il bene comune, onestà intellettuale per il rispetto verso i cittadini, con coraggio e responsabilità anche quando tutto il sistema ti consiglierebbe, proprio perché sistema, di agire in modo diverso”. E ha continuato: “Tutto questo mi accomuna al nuovo gruppo parlamentare, di cui mi auguro di essere parte integrante, con la determinazione che è ancora possibile dare una svolta al nostro Paese, quella svolta di idee che dev’essere opportunità vera per tutti gli italiani. Il mio impegno resta costante nella convinzione che sono stata eletta per servire il Paese e non un movimento o un partito né per rafforzarne le fila. Credo che il mio impegno potrà finalmente servire concretamente anche per alla mia amata Calabria, territorio, che ho la piena volontà di promuovere insieme alla gente calabrese, alle belle persone che la abitano e che hanno bisogno di essere accompagnate a rendere la nostra meravigliosa terra prosperosa e libera da pregiudizi e dignitosa come tutti coloro che la vivono”.
Proprio un esponente calabrese del nuovo partito di Renzi ha dato il benvenuto alla nuova arrivata: “ItaliaViva continua a crescere anche in Calabria”, ha scritto su Twitter il senatore Ernesto Magorno. “Benvenuta alla senatrice Silvia Vono con cui lavoreremo tanto per dar voce ai cittadini calabresi”.