A pochi giorni dall’annuncio del nuovo smartwatch di Apple, Watch serie 5, i tecnici di iFixIt hanno smontato il dispositivo per capire com’è fatto all’interno. Esternamente sappiamo già che il Watch 5 è identico al Watch 4. Quello che è emerso dallo smontaggio è che dentro ci sono delle differenze minime, che comportano una diretta conseguenza: i componenti non sono intercambiabili tra i due smartwatch.
L’azienda di Cupertino ha apportato modifiche alla forma e alla disposizione dei componenti interni che di fatto rendono impossibile utilizzare le parti di Apple Watch Serie 4 su Apple Watch Serie 5 e viceversa. I laboratori deputati alle riparazioni, pertanto, dovranno avere in dotazione kit di ricambio del tutto separati.
La differenza maggiore riguarda le batterie. Quella installata nel modello con cassa da 44 millimetri è più grande dell’1,4% rispetto a quella del modello precedente con cassa identica. È facile intuire che sul piano dell’autonomia cambia pochissimo, soprattutto in considerazione del fatto che Apple Watch Serie 5 integra la funzione di Always-On-Display (AOD) che, tenendo sempre acceso lo schermo, consumerà più corrente.
Peraltro, per Always-On-Display Apple ha dovuto usare driver di visualizzazione avanzati per il display, che sono realizzati con tecnologia LPTO. Il sensore di luce ambientale e la bussola sono visibili solo attraverso i raggi X. Nel modello con cassa da 40 millimetri, invece, la batteria è racchiusa in un involucro in metallo e ha una capienza maggiore del 10%. In questo caso sarebbe lecito aspettarsi una seppur minima miglioria nell’autonomia, che si potrà verificare solo dopo test approfonditi.
Detto questo, la procedura da seguire per lo smontaggio è risultata la stessa per entrambe le generazioni di smartwatch, e non si differenzia molto da quella da mettere in opera anche per i concorrenti. Bisogna usare un coltello di precisione e un po’ di calore per separare il display dal corpo: un’operazione che non va mai fatta in casa con soluzioni fai-da-te.