Più di trenta ragni “falsa vedova nera”, tra cucina, soggiorno, camera da letto, e un’intera famiglia finisce all’ospedale. Kate Leverett, una signora di Norwich in Inghilterra, ha raccontato la sua storia ai tabloid britannici. La donna si è accorta casualmente della presenza degli aracnidi nella sua abitazione dopo che per un’intera giornata il prurito e gonfiore sulla natica dovuto ad una presunta puntura di insetto è diventato dolore insopportabile. Giunta al pronto soccorso le hanno diagnosticato gli effetti del morso di un ragno.
Nel frattempo il marito, corso a casa, ha scoperto un nido di ragni e oltre una trentina di esemplari, tra grandi e piccoli, scorrazzare tra la porta di case e le finestre. Anche i due figli sembrerebbero essere stati morsi da questa tipologia di ragno, effettivamente velenoso ma non tale da portare a gravi conseguenze per l’uomo. La signora ha infatti ricostruito alcuni accadimenti delle ultime settimane, a quanto sembra tutti legate alla presenza della “falsa vedova nera”. Tra questi la comparsa di diverse punture apparentemente d’insetto sul corpo della propria figlia piccola che all’inizio la donna credeva fossero sintomi della varicella, visto che l’altro figlio in quel momento ne stava soffrendo, ma che poi si sono rivelati morsi di ragno.
L’aumento recente della presenza della steadota nobilis in molte abitazioni dell’Inghilterra centro-meridionale non è una fake news. Perché i casi registrati dalle autorità sanitarie sono realmente in aumento. Allo stesso tempo gli esperti rassicurano che il morso della falsa vedova non è mortale e che in 24/48 ore nella maggior parte dei casi tende a sparire. Solo il 30% dei morsi provocano conseguenze più gravi come nausea, vomito, letargia, dolori al petto.
