OnePlus 7T è con Android 10 ha tre fotocamere e uno schermo da 90 Hz

In attesa di concludere i test, pubblichiamo le prime impressioni che abbiamo avuto usando il nuovo smartphone di fascia media OnePlus 7T, che è già venduto con il sistema operativo Android 10. Migliora rispetto al predecessore.

OnePlus ha aggiornato lo smartphone di fascia media OnePlus 7 con il nuovo modello OnePlus 7T. Analogamente al predecessore, presenta una scheda tecnica con molti connotati tipici dei top di gamma. Sebbene imponga qualche rinuncia, compensa con altre caratteristiche degne di nota. Quello è che è certo è che costituisce un miglioramento rispetto al predecessore che abbiamo provato a giugno di quest’anno.

Abbiamo in prova OnePlus 7T da qualche giorno, e sebbene non abbiamo avuto il tempo di concludere i test e dare giudizi definitivi, anticipiamo le nostre impressioni. Da un punto di vista estetico, la maggiore differenza fra questo modello e il suo predecessore è la posizione del comparto fotografico sul pannello posteriore: al posto due fotocamere e del flash LED disposte “a semaforo”, ora troviamo tre sensori allineati orizzontalmente, che sovrastano il flash. Tutto è raccolto all’interno di un cerchio che sporge leggermente dal rivestimento: consigliamo di usare la custodia fornita in dotazione. Il sensore principale è da 48 Megapixel, il secondario è un grandangolare da 16 MP, il terzo è un teleobiettivo da 12 MP.

Le fotografie che abbiamo realizzato finora mostrano una qualità che sembra la stessa di OnePlus 7. Ci riserviamo di ritornare sull’argomento quando pubblicheremo la recensione completa, ma l’impressione è che OnePlus abbia ancora da lavorare sulla resa in notturna.

Il pannello posteriore è realizzato in vetro, con una colorazione Glacier Blue che è bella da vedere, ma trattiene un po’ troppo le impronte digitali. In alternativa si può scegliere il più classico Frosted Silver. La parte frontale è quasi completamente occupata dallo schermo Fluid AMOLED da 6,55 pollici, che è interrotto solo dal solito notch a goccia dietro a cui si cela la fotocamera frontale da 16 Megapixel. nel complesso la forma del OnePlus 7T è allungata, come suggerisce il rapporto di forma di 20:9. La risoluzione dello schermo resta ferma al valore del predecessore (1.080 x 2.400 pixel), ma ora la frequenza di aggiornamento è di 90 Hz. Questo dato identifica il numero di volte al secondo in cui il display si aggiorna con nuove immagini. 90 Hz significa che l’immagine viene aggiornata 90 volte al secondo, quindi le immagini appariranno fluide anche con sequenze video veloci, come quelle dei videogiochi.

Lo schermo sembra avere una buona resa e visibilità all’aperto. Sotto si nasconde il lettore di impronte digitali. Per ora lo abbiamo trovato abbastanza scattante, così come il riconoscimento del volto. La qualità audio risulta soddisfacente e i pulsanti laterali di accensione e di volume sono raggiungibili con una sola mano, anche se non un po’ di fatica per chi ha le mani piccole. Risulta un po’ pesante da maneggiare.

1 /10

Non abbiamo per ora riscontrato problemi con le prestazioni anche se, in alcuni casi, c’è stato qualche intoppo riconducibile più che altro a problemi software facilmente risolvibili con aggiornamenti che l’azienda sta già cominciando a diffondere. Del resto, la configurazione si basa su componenti rodati, come il processore Qualcomm Snapdragon 855+, affiancato da 8 Gigabyte di memoria RAM e da uno spazio di archiviazione di 128 o 256 Gigabyte, a seconda dell’allestimento. Come da tradizione, purtroppo la memoria non è espandibile.

A proposito di software, OnePlus sta già consegnando il suo ultimo smartphone con installato il nuovo sistema operativo Android 10, e ha già cominciato a pubblicare l’aggiornamento per i suoi attuali top di gamma. Un chiaro segnale dell’attenzione verso l’esperienza utente.

La batteria supporta la ricarica rapida Warp Charge 30T, che assicura una carica dallo 0 al 70% in 30 minuti. È ancora troppo presto per poter esprimere un giudizio sull’autonomia, ma le premesse per far bene ci sono.

Infine, non mancano NFC e supporto Dual-SIM, mentre bisogna rassegnarsi all’assenza della presa jack per le cuffie. Inoltre, a differenza del modello precedente, in questo caso la confezione comprende l’adattatore. Manca qualsiasi certificazione di impermeabilità.

Non abbiamo ancora informazioni ufficiali su prezzi e disponibilità, vi aggiorneremo quando possibile.