X Factor 13, il marito di Mara Maionchi: “Al pubblico di X Factor piace la qualunque, anche chi fa due scor*****”

• di Andrea Conti
• 27 Settembre 2019

Si è concluso il terzo e ultimo capitolo delle Audizioni della tredicesima edizione di “X Factor”. Mara Maionchi, Samuel, Malika e Sfera Ebbasta hanno concluso la prima parte del loro lavoro, adesso sarà la volta del Bootcamp e delle sedie su cui siederanno i fortunati, che avranno poi l’opportunità di accedere agli Home Visit, fino alla volata verso l’ultima fase: i Live. La terza puntata nel montaggio si è rivelata schizofrenica e frettolosa, quasi come se si volesse finire prima possibile e un po’ lo speravamo anche noi accadesse, perché tre show dedicati alle Audizioni rimangono troppi. Assegnate da Alessandro Cattelan le categorie ai giudici. Il conduttore, in veste di autore, per la prima volta ha scelto personalmente i gruppi da assegnare ai giudici: a Mara Maionchi andranno gli Over, a Samuel i Gruppi, gli Under Uomini a Malika mentre le Under Donne a Sfera Ebbasta. Sulla carta il più avvantaggiato è il trapper, infatti sono diverse le cantanti della sua categoria che hanno catturato l’attenzione del pubblico in studio e sul Web. Sarebbe la chiusura del cerchio, dopo l’attento lavoro di immagine fatto sul giudice.

Sul finire della puntata però si verifica un piccolo “giallo” in famiglia Maionchi. Infatti il marito Alberto Salerno, noto autore ed ex talent scout assieme alla moglie, sui social ha affidato poche righe ma eloquenti: “Al pubblico di X Factor piace la qualunque anche uno che fa due scoreggie e daje su ripijiatevi”. Insomma non deve essere stata serena ieri l’atmosfera in casa, anche perché le dure parole di Salerno vanno a creare anche qualche imbarazzo lavorativo alla moglie, che del programma è un volto storico. Abbiamo contattato Salerno il quale ha assicurato a FqMagazine: “Nessun problema in casa (ride, ndr), mia moglie fa il suo lavoro benissimo, io commento libertà le cose sui miei social. In questo caso ho solo fatto notare come il pubblico in studio, secondo me, sia poco presente a se stesso quest’anno. A tutti piace tutto, anche uno che stona. L’ho recepito un po’ superficiale, ma magari è una mia sensazione e sbaglio”. Quindi il problema quale sarebbe? “Si sentono molto coinvolti – prosegue Salerno -, ma X Factor è una trasmissione televisiva e va bene così. Per fortuna i giudici non vengono condizionati e sono sicuro di questo, anche quando dicono 4 ‘sì’ ai cantanti. Però vorrei sempre ricordare che al di fuori dei talent come ‘Amici’ e ‘X Factor’ – ‘The Voice‘ non lo considero nemmeno perché per me è un programma comico, non un talent – succedono cose bellissime. Se si pensa anche allo stesso Sfera Ebbasta o Salmo, ci sono cantanti bravissimi e talentuosi che percorrono altre strade. Allo stesso tempo credo sia sbagliato demonizzare i talent, solo perché si è prevenuti nei confronti di chi decide di mettersi in gioco in altro modo”. Insomma tutto è bene quel che finisce bene.

Le Audizioni si sono chiuse con qualche guizzo tra cui i Keemosabe che molto probabilmente saranno la punta di diamante della categoria Gruppi di Samuel, anche grazie al fascio del frontman. Poi c’è il nuovo “Luca Laurenti” ossia l’insegnante di piano Gabriele che parla con una voce e canta con un’altra voce calda e potente. Ha colpito per la sua sensibilità, bravura e dolcezza il 18enne Lorenzo. La quota “stranieri” è garantita dalla spagnola Maria Sitja e Michele, originario della Costa d’Avorio, ma adottato da genitori italiani a solo un anno. Non sono mancati anche questa volta i “casi” alla “Italia’s Got Talent” come Damiano che si è cimentato con una spaccata a sorpresa durante la sua esibizione e anche Gianduiotta agguerritissima con i suoi artisti di strada sulle note di Rino Gaetano. Entrambi potrebbero entrare di diritto nella folta schiera dei “talenti inespressi”di “StraFactor”.

Nel frattempo la grande macchina produttiva sta sfidando il tempo per preparare lo studio del Live, si inizia il 24 ottobre in diretta, che quest’anno sarà il palazzetto di Monza. Una soluzione che si è resa indispensabile, dal momento che lo “storico” LinearCiak di Milano è messo sotto sequestro. “Abbiamo trovato la migliore location per alzare ancora il livello visivo dei live show di X Factor. – ha dichiarato il direttore operativo di Fremantle Gabriele Immirzi – La nuova X Factor Arena sarà un vero e proprio Colosseo della musica, e metterà a disposizione dei talenti e del pubblico la macchina produttiva più potente e spettacolare della televisione italiana”. Staremo a vedere, di certo per tutte le maestranze e la produzione del programma sarà un trasloco importante dalla sede operativa di Milano a Monza.