Attualità

Roma, maxi scontrino da 430 euro a due turiste giapponesi: ristorante chiuso e poi riaperto. Multa da 5mila euro per la mancia “obbligatoria”

Ieri la denuncia delle clienti, poi l'intervento della polizia locale. Riscontrate "irregolarità nell'occupazione del suolo pubblico", ma non nel conto, in linea con i prezzi del menu. Illegale invece inserire la mancia nella ricevuta: non può essere imposta

di F. Q.

Chiuso e poi, dopo neanche un giorno, di nuovo aperto. Il ristorante nel pieno centro storico di Roma che ieri è finito al centro delle polemiche per un conto salatissimo a due turiste giapponesi, 430 euro di cui 80 di mancia, dopo la denuncia è stato costretto dalla polizia locale della Capitale a chiudere i battenti, anche se per un breve periodo. La motivazione, però, non è la somma chiesta alle clienti, ma un'”irregolarità nell’occupazione del suolo pubblico”. In pratica i tavolini all’aperto del locale superavano lo spazio concesso dal Municipio I. Sulla vicenda del maxi-scontrino, comunque, il titolare ha dovuto pagare una multa da 5000 euro. Il motivo? La mancia da 80 euro, che non può essere “obbligatoria”, come invece scritto nella ricevuta.

Ieri, dopo la denuncia delle due turiste, i caschi bianchi della Capitale hanno fatto visita al locale, il Ristorante Pizzeria Antico Caffè di Marte, cercando irregolarità nello scontrino ma trovandosi davanti allo stesso problema già riscontrato qualche settimana fa. Il ristorante infatti era stato chiuso per cinque giorni sempre per i tavolini all’aperto sistemati oltre la superficie autorizzata. Nessuna irregolarità quindi nel conto che, secondo i poliziotti, era in linea con quanto dichiarato, e quindi letto, nel menu. Una voce appunto, era però irregolare, quella riferita alla mancia: la somma che non può essere inserita nel conto né imposta ai clienti.

Le due turiste giapponesi, che hanno denunciato il conto su Facebook, avevano detto di aver consumato, lo scorso 4 settembre, due spaghetti al pesce e una bottiglia d’acqua. Anche se la proprietà tramite il proprio legale ieri ha smentito. “Hanno consumato oltre al primo piatto ‘tonnarelli cacio e pepe’, due grigliate di pesce fresco misto, contorno di grigliata di verdure, oltre bevande e servizio al tavolo e, addirittura, in occasione del pagamento, hanno elargito ai camerieri una mancia di euro 80”, ha fatto sapere infatti l’avvocato Carlo Scorza.

Roma, maxi scontrino da 430 euro a due turiste giapponesi: ristorante chiuso e poi riaperto. Multa da 5mila euro per la mancia “obbligatoria”
Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo
Playlist

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione