Un altro premio giornalistico per FQ MillenniuM, il mensile diretto da Peter Gomez. Antonio Armano si è aggiudicato il Premio Parise per il Reportage 2019 con l’articolo “I barconi dell’asfalto: dall’Ucraina a Brescia sul bus delle badanti”, racconto dal vivo di una traversata dell’Europa sui mezzi utilizzati dalle lavoratrici domestiche per arrivare, o tornare, nel nostro Paese. La premiazione si è svolta sabato 28 settembre al Tetro comunale di Treviso.
La giuria – presieduta da Ilaria Crotti e composta da Corrado Augias, Toni Capuozzo, Franco Iseppi e Lorenzo Viganò – ha deciso di premiare il reportage di Armano, pubblicato su FQ MillenniuM a novembre 2018, “per l’alto valore testimoniale di un fenomeno migratorio di cui si parla molto poco che coinvolge figure femminili, veri e proprio fantasmi, costrette a valicare in asfittiche tradotte-auto confini tra l’Europa benestante e l’Europa marginale e povera e a subire i maltrattamenti delle guardie nelle lunghe file alle dogane”. L’autore, si legge ancora nelle motivazioni, è riuscito “con occhio lucido e penetrante a documentare la fatica, la solitudine, l’abisso esistenziale di vite precarie che resistono a un vero e proprio calvario solo grazie alla loro forza di volontà”.
Il premio di 5mila euro per la sezione carta stampata è diviso ex aequo con Antonio Castaldo per il servizio “Sulle tracce di Olmi nel bosco di Buzzati”, pubblicato da Sette il 22 novembre 2018. Il premio per il reportage televisivo è andato invece a Lisa Iotti per “Iperconnessi”, un approfondimento di Presadiretta, la trasmissione di Riccardo Iacona, andata in onda su Raitre il 15 dicembre 2018, dedicato “agli effetti che l’invadente e ossessivo utilizzo della connessione provoca sul cervello degli utenti e sui loro comportamenti individuali e sociali”. A Paolo Berizzi di Repubblica, autore di diverse inchieste sulla galassia neofascista, è andato infine il premio speciale riservato ai giornalisti vittime di intimidazioni e minacce, assegnato in collaborazione con Ossigeno per l’Informazione.